Anche l’ultima sezione del Quadro B è piuttosto complessa e richiede una certa attenzione nella..
Come noto, si definisce “regime contabile†l’insieme delle regole che impongono al contribuente quali registri e documenti detenere perché sia possibile ricostruire le operazioni relative alla sua attività , tanto ai fini IVA quanto ai fini delle imposte sui redditi.
Accanto ai due regimi contabili fondamentali (ordinario e semplificato), esiste una pluralità di regimi agevolati riservati a settori particolari, per esempio l’agricoltura.
Esistono, però, anche due regimi agevolati cui l’imprenditore o professionista può aderire sempre, indipendentemente dall’attività esercitata, purché sussistano alcuni rigidi requisiti (per lo più legati alle dimensioni dell’azienda).
L’adesione a qualunque regime agevolato è assolutamente libera e revocabile in ogni momento: ma in generale è conveniente aderirvi. In questa sede non è possibile dar conto dei requisiti richiesti per l’adesione né dei vari vantaggi e svantaggi presenti in ciascun regime, ma sarà sufficiente ricordare le semplificazioni sulla documentazione da detenere e l’alleggerimento della pressione fiscale.
Va precisato che ciascun regime contabile, ovviamente, è alternativo ad ogni altro.
Nel Quadro B è dunque possibile esprimere l’adesione per il regime agevolato riservato ai contribuenti minimi (cosiddetto “forfettoneâ€, introdotto dall’ultima legge finanziaria) nonché l’adesione al regime agevolato per le nuove iniziative (cosiddetto “forfettinoâ€, presente dal 2001).
Il quadro B si chiude precisando se si intende effettuare attività di commercio elettronico: in questo caso, occorrerà indicare l’indirizzo del relativo sito web, precisare se tale sito è proprio dell’azienda oppure se esso appartiene a terzi, e infine indicare il provider di riferimento.