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Prove del concorso Agenzia delle Entrate 2015

Quali sono le prove che devono sostenere i candidati al nuovo concorso dell’Agenzia delle Entrare 2015? Si cercano 892 profili professionale funzionari, per attività Â amministrativo-tributaria. Ecco le materie da studiare per superare il concorso.

Abbiamo indicato quali sono i termini di presentazione della domanda, qual sono i requisiti per partecipare al concorso e le sedi di lavoro, vale la pena soffermarsi adesso sulle materie da studiare per superare agevolmente le selezioni. Per il nuovo concorso Agenzia delle Entrate 2015 sono previste prove selettive, prove oggettive attitudinali e prove oggettive tecnico-professionali.

Prove selettive

La procedura di selezione prevede le seguenti fasi:

  • prova oggettiva attitudinale;
  • prova oggettiva tecnico-professionale
  • tirocinio teorico-pratico integrato da una prova finale orale.

Le sedi, il giorno e l’ora di svolgimento della prova oggettiva attitudinale saranno pubblicati il giorno 21 aprile 2015, con valore di notifica a tutti gli effetti, nel sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it.
I candidati ammessi alla prova oggettiva tecnico-professionale sono avvisati almeno quindici giorni prima della data in cui la stessa deve essere sostenuta. Il candidato che non si presenta nel giorno, luogo ed ora stabiliti èscluso dalle prove. Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati devono essere muniti di un valido documento di riconoscimento.

Prova oggettiva attitudinale

La prova oggettiva attitudinale consiste in una serie di quesiti a risposta multipla e mira ad accertare il possesso da parte del candidato delle attitudini e delle capacità  di base necessarie per acquisire e sviluppare la professionalità  richiesta. La prova èvalutata in trentesimi. Sono ammessi alla prova oggettiva tecnico-professionale i candidati che riportano il punteggio di almeno 24/30 e rientrano in graduatoria nel limite massimo di cinque volte il numero dei posti per i quali concorrono. I candidati che si collocano a parità  di punteggio nell’ultimo posto utile in graduatoria sono comunque ammessi alla prova oggettiva tecnicoprofessionale.

Prova oggettiva tecnico-professionale

La prova oggettiva tecnico-professionale consiste in una serie di quesiti a risposta multipla per accertare la conoscenza delle seguenti materie:

  • diritto tributario;
  • diritto civile e commerciale;
  • diritto amministrativo;
  • elementi di diritto penale;
  • contabilità  aziendale;
  • organizzazione e gestione aziendale;
  • scienza delle finanze;
  • elementi di statistica.

La prova èvalutata in trentesimi. Sono ammessi al periodo di tirocinio i candidati che riportano il punteggio di almeno 24/30 e rientrano in graduatoria nel limite massimo dei posti per i quali concorrono, aumentati fino al 30%. L’eventuale frazione decimale èarrotondata all’intero per eccesso. I candidati che si collocano a parità  di punteggio nell’ultimo posto utile in graduatoria sono comunque ammessi al periodo di tirocinio.

Alle prove segue un tirocinio retribuito che completa la valutazione del candidato.