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Graduatorie congiunte per la Facoltà  di Medicina

Per il prossimo anno accademico gli aspiranti dottori potrebbero avere maggiori possibilità  di entrare alla Facoltà  di Medicina. Il ministro dell’Università  Alessandro Profumo ha infatti formulato una proposta, inviata ai rettori delle Università  italiane, che prevede la formazione di quattordici graduatorie congiunte a livello nazionale.

L’obiettivo della sua proposta èquello di eliminare, almeno in parte, le disparità  di trattamento attualmente esistente in relazione ai requisiti minimi utili per l’ammissione al corso di laurea previsti da ciascun ateneo.

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In questo modo, inoltre, verranno favoriti gli studenti pi๠meritevoli e si eliminerà  il possibile rimorso per non aver scelto tra due atenei vicini quello che avrebbe consentito l’ingresso con un punteggio minore. Tra i diversi atenei italiani, infatti, molto spesso le differenze tra i punteggi minimi utili per l’ammissione sono molto elevate: si va infatti dal 37,69 di Sassari al 46,55 di Padova.

COME DIVENTARE INFERMIERE

Una sperimentazione di questo tipo ègià  stata effettuata lo scorso anno a Trieste, Udine e alla Sapienza di Roma. Ogni studente, in particolare, ha partecipato alla prova per il corso di interesse ma èstato inserito nella graduatoria congiunta.

Per il prossimo anno accademico, dunque, l’intenzione èdi estendere il meccanismo a tutti i 36 atenei interessati, in funzione del numero di posti e della vicinanza delle sedi aggregate. Tra gli atenei che opereranno in maniera aggregata ci sono Milano, Milano Bicocca, Varese “Insubria” e Vercelli “Avogadro”.

Alcune novità  potrebbero riguardare anche le prove: si parla infatti della possibilità  di aggiungere l’inglese alle materie dei quiz.