Differenza tra impresa e società 

Nelle scorse ore abbiamo avuto modo di approfondire un argomento prettamente tecnico e abbiamo capito la differenza tra impresa e azienda. Se per alcuni queste differenze possono sembrare banali, per altri non lo sono ed èquindi utile affrontarli. Oggi andiamo a conoscere la differenza tra un’impresa e una società .

Abbiamo già  visto che l’impresa identifica l’attività  economica svolta dall’azienda utile per ottenere un profitto, la società  invece altro non èche un’aggregazione di due o pi๠persone o l’aggregazione di due o pi๠società  che hanno come scopo lo sviluppo di un’attività  imprenditoriale o imprenditoriale.

Leggi il resto

Contributi previdenziali dei soci amministratori delle Srl

Tempi duri per i soci amministratori delle società  a responsabilità  limitata: il recente D.L. 78/2010, infatti, ha previsto in determinate ipotesi un’autentica mazzata in termini di contributi previdenziali a loro carico.
Tutto nasce da due norme che rivoluzionarono il sistema previdenziale: la legge n. 335/1995 e la n. 662/1996. Nel ’95, infatti, si stabilଠla nascita della Gestione Separata dell’INPS, imponendo, fra le altre cose, l’iscrizione obbligatoria degli amministratori di Srl.

Leggi il resto

Esclusione del socio in una SNC

Fra le varie situazioni che possono portare la società  in nome collettivo a perdere un componente della compagine sociale, l’esclusione èl’ipotesi pi๠delicata, e puಠdar luogo a pesanti strascichi giudiziari: gli altri aderenti, infatti, nella sostanza cacciano un socio e liquidano la sua quota.

Dobbiamo distinguere nettamente, perà², due fattispecie: l’esclusione di diritto e l’esclusione facoltativa.

Leggi il resto

Acquisto e cessione della quota di SNC

Solitamente la società  in nome collettivo mantiene la stessa compagine sociale per l’intera sua esistenza in vita, e i soci resteranno dunque fino alla fine coloro che l’hanno costituita.

Puಠperಠavvenire che un terzo intenda divenire socio in un secondo momento, apportando nuovi conferimenti, o che un vecchio socio intenda lasciare e vendere o donare la propria quota ad un terzo.

Leggi il resto

Diritti amministrativi dei soci di SNC

Oltre ai diritti patrimoniali, i soci della società  in nome collettivo godono di alcuni diritti amministrativi garantiti dalla legge (oltre ad eventuali altri previsti dall’atto costitutivo).

Come già  descritto abbondantemente, ogni socio ha in linea teorica il diritto ad amministrare la società  in forma disgiuntiva e a rappresentarla, salvo che l’atto costitutivo non preveda soluzioni differenti.

Leggi il resto

Obblighi e diritti patrimoniali dei soci di SNC

La legge prevede per i soci delle società  in nome collettivo un unico obbligo, peraltro basilare: quello di eseguire i conferimenti.

Si ricorda che, in assenza di previsioni precise, ogni socio èobbligato in parti uguali e che i beni conferiti, divenendo di proprietà  della società , non sono pi๠utilizzabili in proprio dal conferente (salvo diversi accordi).
Quanto ai diritti che discendono dallo status di socio, distinguiamo quelli patrimoniali da quelli amministrativi.

Leggi il resto

Amministratore esterno in una SNC

Il codice civile stabilisce che l’atto costitutivo della Snc debba comprendere l’indicazione del nome dei soci che hanno l’amministrazione e la rappresentanza della società  in nome collettivo.

Un tema su cui perಠda sempre gli studiosi si spaccano la testa èse la società  in nome collettivo (come, d’altronde, la società  semplice) possa avere un amministratore che non sia socio, o magari pi๠di uno: il cosiddetto amministratore esterno.

Leggi il resto

Soci e oggetto sociale società  nome collettivo

Si èaccennato alla necessità  che l’atto costitutivo della società  nome collettivo contempli almeno nove elementi: vediamo dunque di approfondirli, ricordando che alcune norme sono “originali” e altre sono prese pari pari dalla disciplina della società  semplice.

Il primo elemento da indicare consiste, ovviamente, nell’indicazione dei soci. Se persone fisiche, per ognuno di essi occorre indicare i dati anagrafici (nome e cognome, luogo e data di nascita, domicilio e cittadinanza).

Leggi il resto

Atto costitutivo società  nome collettivo

La società , secondo l’articolo 2247 del codice civile, èun contratto: questo significa che ad essa si applicano le regole generali sulla formazione del contratto, eccetto laddove siano previste norme particolari.

Non èquesto il caso della costituzione della società  in nome collettivo, perciಠvale la regola generale: la società  in nome collettivo nasce nel momento in cui le parti (i soci) raggiungono l’accordo sul contenuto dell’atto costitutivo. Non ha alcuna importanza che esso sia stipulato in forma scritta: anche un accordo verbale o perfino tacito èpi๠che sufficiente perchè la società  in nome collettivo venga a nascere.

Leggi il resto

Società  di comodo: cause di esclusione

Società  di comodo

Come già  descritto, tutte le società  le quali non superano il cosiddetto “test di operatività â€ sono tenute al pagamento delle imposte partendo da ricavi presunti, calcolati forfetariamente, che prescindono dai ricavi effettivamente dichiarati.

Esistono perಠnumerose situazioni in cui il legislatore considera ammissibile una scarsa operatività  della società  perchè motivata da fattori giustificativi, ed altri casi in cui la presenza di ampie risorse o strutture o la sottoposizione a severi controlli legali esclude che quella società  sia una “scatola vuota” creata solo per motivi fiscali.

Leggi il resto

Studi di settore 2010

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione pressochè definitiva dei 206 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti per gli studi di settore, da allegarsi alle dichiarazione dei redditi riferite al periodo d’imposta 2009.

Come ogni anno, per circa un terzo di questi studi (per l’esattezza, 69) èstata apportata una completa revisione, mentre per i rimanenti si ètrattato pi๠semplicemente di aggiornare la versione dell’anno scorso.

Leggi il resto

Società  quotate, diritti telematici piccoli azionisti

Nelle società  quotate sui mercati regolamentati si distinguono solitamente due macrocategorie di azionisti: i soci principali, numericamente ridotti e in possesso ciascuno di una fetta significativa del capitale sociale, e i piccoli investitori, ognuno dei quali detiene una partecipazione microscopica.

Per favorire la partecipazione dei piccoli azionisti, in genere poco avvezzi alle vicende societarie ed unicamente interessati a conseguire un utile, dal prossimo 31 ottobre entrerà  in vigore una nuova normativa.

Leggi il resto

Ritenuta d’acconto professionisti

In caso di prestazioni tra professioni, la ritenuta d’acconto assume la forma di trattenuta che grava sui compensi corrisposti nei confronti di un altro soggetto titolare di partita Iva. In questo caso il soggetto tenuto a corrispondere il compenso assume le vesti di sostituto d’imposta effettuando il versamento a favore del fisco in sostituzione del professionista legittimato a ricevere il compenso, al quale viene quindi detratta una parte della somma dovuta per la prestazione resa.

Il soggetto tenuto al pagamento, dunque, non pagherà  l’intero ammontare fatturato ma solo la differenza al netto della ritenuta, compilando il modulo ritenuta d’acconto tra professionisti. Anche in questo caso l’aliquota èpari 20% dell’imponibile, tuttavia per alcune particolari tipologie di operazioni e per particolari categorie professionali esistono delle deroghe, come avviene nel caso della ritenuta d’acconto ridotta.

Leggi il resto