Home » Riforma dei contratti del settore conciario

Riforma dei contratti del settore conciario

Un accordo tra i sindacati per il rinnovo dei contratti. Ormai la contrattazione ha perso il tempo e invece che preparare ad un autunno caldo, lascia che siano le temperature estive a decidere ogni cosa. Per il settore conciario, ad esempio, ci sono delle novità .

Il settore conciario non èquasi mai in evidenza nelle notizie che parlano di industria, economia e Italia, tuttavia èal centro di un accordo tra i sindacati di cui troviamo notizia in Rassegna.it. Ecco il comunicato diramato dai sindacati che hanno partecipato alla contrattazione.

sindacati_

L’assemblea nazionale unitaria dei delegati e delle strutture Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil ha approvato oggi, 26 luglio, a Firenze la piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti delle industrie conciarie che si sviluppa su un sistema produttivo di 1.900 imprese, 22mila addetti e con un fatturato di 6,5 miliardi. La richiesta economica dei sindacati èdi 105 euro mensili nel triennio 1° novembre 2016- 31 ottobre 2019. Nel campo delle normative, Filctem, Femca, Uiltec puntano al miglioramento delle relazioni industriali, con orientamento alla formazione e alla partecipazione, nonchè alla responsabilità  sociale dell’impresa e alla tematica degli appalti e a quelle dell’ambiente.

Sul fronte del welfare contrattuale, si vuole finalmente, con questo rinnovo, dotare i lavoratori del fondo di previdenza integrativa, attraverso la confluenza di questo settore in un fondo integrativo contrattuale già  esistente, oltre a richiedere l’istituzione di un fondo sanitario integrativo e l’avvio degli enti bilaterali di settore. Sul tema dei diritti dei lavoratori viene richiesta una particolare attenzione alla tematica dei tempi di vita e di famiglia, chiedendo un miglioramento della normativa  contrattuale esistente. Ora il testo della piattaforma – concludono i sindacati – sarà  presentato all’associazione imprenditoriale Unic-Confindustria per iniziare rapidamente le trattative.