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Regolarizzazione errori formali, ecco il codice tributo

Regolarizzazione errori formali: arrivano i codici tributo cominciati dall’Agenzia delle Entrate e necessari per l’adesione alla sanatoria errori formali prevista dalla pace fiscale. 

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La Risoluzione 37/E, in attuazione dell’articolo 9 del decreto 119/2018 èrelativa al provvedimento con le regole peri versamento delle somme dovute: ricordiamo che in base a quanto stabilito dalla pace fiscale, le irregolarità  che non incidono sulla determinazione della base imponibile, possono essere sanate  pagando una somma di 200 euro per ogni periodo d’imposta indicato.

Il versamento in questione puಠessere effettuato in due modalità  diverse: si puಠscegliere di effettuare il saldo in due rate di pari importo entro e non oltre il 31 maggio 2019 e il 2 marzo 2020, oppure in un’unica soluzione entro e non oltre il 31 maggio 2019. 

L’operazione dovrà  essere effettuata utilizzando il modello F24.

Ed ecco il codice tributo da utilizzare messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate:

PF99 denominato violazioni formali – definizione agevolata – art. 9 del DL n. 119/2018. 

Il codice dovrà  essere inserito nell’apposita sezione “Erario“, in relazione alle somme indicate nella colonna “importi a debito versati“. 

Dovrà  anche essere correttamente indicato l’“anno di riferimento” del periodo d’imposta a cui si riferisce la violazione. 

Se si scegliere il versamento in forma rateale (ricordiamo che sono due), il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif” èvalorizzato nel formato “NNRR”, dove “NN” andrà  a rappresentare il numero delle rate in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate. 

Chi decide di pagare in una soluzione unica dovrà  indicare il valore 0101.

COME FUNZIONA LA PACE FISCALE

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