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Regione Umbria, scade il 31 maggio il bando per le start up giovanili

Ci sono ancora due mesi di tempo, fino al 31 maggio 2017, per poter inoltrare la richiesta dei fondi messi a disposizione dalla Regione Umbria per le startup giovanili per la richiesta delle agevolazioni che favoriscano l’occupazione giovanile.

start up

In palio ci sono 700mila euro, ma a partire dal 2014 sono già  stati finanziati 91 progetti con i fondi europei destinati alle startup. 

Siamo l’unica Regione ad aver previsto procedure ‘a sportello’ per l’uso dei fondi comunitari che ci consentono di dare una risposta immediata e di intercettare soprattutto le startup innovative. Abbiamo scelto una procedura via sportello per garantire le risposte da parte della pubblica amministrazione entro sessanta giorni: un comitato tecnico di valutazione valuta i progetti sulla base di una serie di criteri ossia la innovatività , la fattibilità  tecnica ed economica, la pertinenza con la strategia regionale di innovazione. I progetti vengono valutati entro sessanta giorni e quelli ammessi vengono finanziati. 

Ha spiegato all’AdnKronos il vicepresidente della Regione Umbria e assessore alle Politiche per la creazione di impresa e startup Fabio Paparelli.

Nel corso di questi anni la Regione ha puntato soprattutto su startup nei settori dell’agrifood, del tessile-abbigliamento, del digitale e Ict, ma anche della meccatronica, dei servizi avanzati all’impresa, della manifattura e dell’informazione.

START UP INNOVATIVE 2017, I REQUISITI NECESSARI

àˆ importante ricordare che la linea di finanziamento a sportello èaperta non solo alle startup, ma anche agli incubatori certificati, società  che offrono servizi di incubazione e accelerazione per la nascita e lo sviluppo delle stesse start up. E se in due anni sono state utilizzate il 60% delle risorse disponibili, una riserva consistente viene riservata alle zone di Terni e Narni anche se si saranno fondi ad hoc per le aree del terremoto per rilanciare il turismo agroalimentare.

 

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