Home » Denuncia assunzione lavoratore domestico extracomunitario

Denuncia assunzione lavoratore domestico extracomunitario

inps-large1

L’Inps mette a disposizione un modulo per effettuare la denuncia di assunzione di un lavoratore domestico extracomunitario. Tale modello èbene ricordare che deve essere obbligatoriamente utilizzato per effettuare la comunicazione del rapporto di lavoro domestico.

Il lavoratore domestico èinfatti soggette alle assicurazioni sociali secondo quanto previsto nel D.P.R. n. 1403 del 31.12.1971 ai sensi dell’art. 1-ter della L. n. 102/2009. Il lavoratore extracomunitario deve infatti risultare denunciato allo Sportello unico per l’immigrazione.

Il datore di lavoro dovrà  attenersi a ciಠentro 24 ore dalla sottoscrizione del contratto di soggiorno. Sarà  suo obbligo infatti quello di presentare una comunicazione per ogni lavoratore assunto all’Inps. Quest’ultimo provvederà  poi a trasmettere i dati necessari per gli altri adempimenti ai Servizi competenti del ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, all’Inail, nonchè ai Servizi regionali.

 

Il modulo per a denuncia assunzione lavoratore domestico extracomunitario èarticolato in 5 sezioni. E’ necessario secondo quanto previsto dalla legge compilare tutti i campi ad eccezione di quelli indicati con l’asterisco. Tale aspetto èregolato direttamente dall’art. 1 comma 783 legge 296/2006).

La compilazione puಠessere effettuata seguendo le note rilasciate dall’Inps, che recitano come segue:

  • indicare il codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Non sarà  accettato un codice fiscale non riconosciuto dall’anagrafe tributaria
  • da compilare soltanto se diverso dall’indirizzo di residenza
  • compilare se il lavoratore svolge l’attività  presso altra abitazione a disposizione del datore di lavoro
  • indicare la data di effettivo inizio del rapporto di lavoro
  • indicare, alternativamente, colf o badante
  • inserire il numero di ore settimanali, arrotondando gli eventuali decimali sempre per eccesso
  • deve essere indicata, alternativamente, la retribuzione mensile o quella oraria concordata con il lavoratore comprensiva eventualmente della maggiorazione per vitto e alloggio ma senza la quota relativa alla tredicesima
  • deve essere data risposta affermativa nei casi previsti dalla legge

Foto | Tim Sloan/AFP/Getty Images