In crisi contadini e pescatori, ecco per quale motivo

Il contadino e il pescatore dipendono dalla disponibilità  della materia prima, da quello che riescono a far uscire dalla terra o dal mare. Se il raccolto di un frutto, di un ortaggio o di un prodotto scarseggia, l’attività  va in crisi. Coldiretti parla in questi giorni di crack della flotta e crisi dei contadini. 

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Progetto cooperazione Italia-Colombia da Federcoopesca

L’obiettivo era quello di bonificare le cooperative colombiane dedite alla pesca, liberandole dalla morsa del narcotraffico e mettendo in campo una serie di buone pratiche e la corretta prassi di collaborazione. àˆ scesa in campo Federcoopesca e questo èil resoconto che l’Ansa ha fatto dell’accaduto. 

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Il governo stanzia 537 milioni di euro per il settore della pesca

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Quello della pesca èda sempre stato un settore strategico per l’Italia e di recente sarà  anche al centro dei principali temi trattati nel semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea. Di conseguenza il governo ha di recente varato nuove misure e aiuti economici per questo settore. A dare l’annuncio èstato il Ministro per le Politiche Agricole e forestali Maurizio Martina, il quale ha ufficializzato ad esempio lo stanziamento di 537 milioni di euro di fondi UE fino al 2020 da utilizzare per il rilancio del settore della pesca e dell’acquacoltura italiana. 

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Investire alle Maldive

L’arcipelago delle Maldive èstato noto per molti anni solo per un motivo: le sue spiagge bianchissime e le acque cristalline che attirano ogni anno turisti da tutto il mondo.

Da qualche tempo, perà², le isolette sparse nell’Oceano Indiano sono balzate agli onori della cronaca anche per essere lo Stato che pi๠al mondo teme i cambiamenti climatici: essendo totalmente assente qualunque tipo di rilievo sul proprio territorio, le Maldive rischiano di essere completamente sommerse qualora, come si teme, il livello dei mari dovesse alzarsi di qualche metro nei prossimi cento anni.

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Prato la pi๠colpita dalla crisi

Andando a fondo nei dati diffusi dal Dipartimento delle Finanze tratti dall’elaborazione degli studi di settore del 2009 (riferiti al periodo d’imposta 2008), si possono verificare gli effetti dei primi venti della crisi globale sul nostro Paese.
Analizzando le dinamiche dei territori, scopriamo che sono il Centro e il Nord-Est ad aver sofferto di pià¹, mentre il Nord-Ovest e il Mezzogiorno sono rimasti nel complesso quasi immuni (sebbene nel 2009 le cose siano poi andate presumibilmente in modo diverso e pi๠drammatico per tutti).

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