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Novità  fiscali Legge Stabilità 

La legge n. 183/2011, meglio nota come Legge di Stabilità , pubblicata nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale, prevede importanti novità  sia per quanto riguarda il settore del lavoro (leggi “Novità  Legge Stabilità  sul lavoro“) sia dal punto di vista fiscale.

Tra le principali novità  fiscali figura il venir meno dell’obbligo di tenuta delle scritture contabili per i contribuenti in contabilità  semplificata e i lavoratori autonomi che effettuano tutte le operazioni, sia attive che passive, tramite bonifici bancari, carte di credito e altri tipi di strumenti tracciabili.

OPERAZIONI ESCLUSE DALLO SPESOMETRO

Altra modifica alla normativa previgente riguarda l’innalzamento dei limiti previsti per poter usufruire della liquidazione trimestrale dell’Iva, ovvero 400.000 euro di ricavi per chi svolge attività  aventi ad oggetto prestazioni di servizi e 700.000 euro per le altre attività .

I contributi pubblici per la costruzione di nuove infrastrutture autostradali sono stati sostituiti da sconti fiscali, mentre èstato esteso anche al 2012 e agli anni successivi il bonus fiscale a favore dei benzinai, consistente in una riduzione del reddito mediante l’applicazione di una deduzione all’ammontare lordo dei ricavi conseguiti pari all’1,1% dei ricavi fino a 1.032.000 euro, allo 0,6% dei ricavi oltre 1.032.000 e fino a 2.064.000 euro e allo 0,4% dei ricavi oltre 2.064.000 euro.

BONUS RIENTRO DEI CERVELLI

Dal 1° gennaio 2012 crescono anche le spese di giustizia, in particolare la nuova legge stabilisce che gli importi da applicare in base al valore del processo aumentano della metà  per i giudizi di impugnazione, mentre raddoppiano per i procedimenti dinanzi alla Corte di Cassazione. E’ inoltre previsto un contributo integrativo se una delle parti modifica la domanda, propone domanda riconvenzionale o formula chiamata in causa.

Sono inoltre state confermate la detassazione per premi di produttività  e la detrazione per i comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico, mentre al contrario riprenderà  in Abruzzo la riscossione dei tributi e dei contributi sospesi a causa degli eventi sismici.