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Varata la manovra d’estate

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Come quasi ogni anno, all’inizio della stagione estiva il Governo in carica emette un provvedimento economico di genere “omnibus”, ossia di contenuto ampio e vario. In questo caso, lo scopo dichiarato èdi adottare nuove misure anticrisi, ma in verità  nel contenuto troviamo di tutto e di pià¹, inclusa la consueta proroga delle missioni militari all’estero.

Si prevede che il provvedimento sia convertito in legge senza molti scossoni entro la fine del mese o al pi๠tardi all’inizio di agosto.


Fra le manovre pi๠interessanti per imprenditori e lavoratori, troviamo nuove regole sull’utilizzo in compensazione del credito IVA, la detassazione per l’investimento dei profitti in macchinari (c.d. “Tremonti-ter”), nuove regole per le banche a favore dei consumatori nonchè per la pubblica amministrazione al fine di rendere pi๠celeri i pagamenti verso le imprese, contrasti ai paradisi fiscali, misure sparse a favore dell’imprenditorialità : tutti aspetti che approfondiremo nei prossimi articoli.


Volendo invece in questa sede tirare subito qualche somma, si nota come la misura abbia un peso che oscilla intorno ai tre miliardi di euro e non contiene nessuna norma di per sè di grande impatto, bensଠnumerose misure di media entità  che, insieme a quelle contenute nei decreti anticrisi precedenti, dovrebbero pi๠che altro smussare le difficoltà  che il mercato offre alle imprese, lasciando perಠal dinamismo e alla capacità  di adattamento di queste ultime il compito di far ripartire l’economia.

Altrettanto rilevante èpoi l’impegno contro l’evasione fiscale, nella forma della lotta agli abusi nelle compensazioni d’imposta (fenomeno da tempo nel mirino del ministro Tremonti e del suo predecessore Padoa Schioppa) e del trasferimento sottobanco verso l’estero di capitali sempre pi๠ingenti, ma anche un notevole accanimento contro i falsi invalidi, una genia diffusissima e difficile da estirpare.