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Decreto legislativo di razionalizzazione e semplificazione dell’attività  ispettiva

Nel corso del CdM del 4 settembre sono stati approvati in via definitiva 4 decreti attuativi del Jobs Act. Le misure adottate riguardano l’attività  ispettiva, gli ammortizzatori sociali, il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive e la semplificazione delle procedure in materia di rapporti di lavoro e pari opportunità .

Ecco il testo di legge che riguarda l’attività  ispettiva e la sua opera di razionalizzazione e semplificazione:

> Approvati 4 decreti attuativi del Jobs Act

Il decreto legislativo prevede, al fine di razionalizzare e semplificare l’attività  ispettiva, l’istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

L’Ispettorato ha personalità  di diritto pubblico, ha autonomia di bilancio e “autonomi poteri per la determinazione delle norme concernenti la propria organizzazione ed il proprio funzionamento.

Gli organi dell’Ispettorato sono:

  1. il direttore generale che ne ha la rappresentanza legale;
  2. il consiglio di amministrazione
  3. il collegio dei revisori.

La principale funzione dell’Ispettorato nazionale, risiede nel coordinamento, sulla base di direttive emanate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria.

A tal fine, l’Ispettorato definisce tutta la programmazione ispettiva e le specifiche modalità  di accertamento e detta le linee di condotta e le direttive di carattere operativo per tutto il personale ispettivo (compreso quello in forza presso INPS e INAIL).

In supporto alla programmazione dell’attività  di vigilanza svolta dall’Ispettorato, si prevede l’obbligo per l’INPS, l’INAIL e l’Agenzia delle entrate di mettere a disposizione dell’Ispettorato, anche attraverso l’accesso a specifici archivi informatici, dati e informazioni, sia in forma analitica che aggregata.

Al fine di rafforzare l’azione di coordinamento con altri organi preposti alla vigilanza si prevede:

  • la stipula di appositi protocolli, anche con i servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali e delle agenzie regionali per la protezione ambientale onde assicurare l’uniformità  di comportamento ed una maggiore efficacia degli accertamenti ispettivi, evitando la sovrapposizione degli interventi;
  • l’obbligo per ogni altro organo di vigilanza che svolge accertamenti in materia di lavoro e legislazione sociale di raccordarsi con l’Ispettorato.

In ragione di un progressivo accentramento di tutte le funzioni ispettive presso l’Ispettorato nazionale del Lavoro, il personale ispettivo di INPS e INAIL èinserito in un ruolo ad esaurimento dei predetti Istituti con il mantenimento del trattamento economico e normativo in vigore e non potrà  essere sostituito dagli Istituti.

Pertanto, il reclutamento del personale ispettivo, dall’entrata in vigore dei decreti attuativi, sarà  riservato esclusivamente all’Ispettorato del Lavoro. Ulteriori disposizioni sono finalizzate alla semplificazione normativa in materia di ricorsi amministrativi e giudiziari riguardanti gli atti degli organi ispettivi.