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730/2019 precompilato, l’invio dal 2 maggio

Tutto pronto per l’invio del 730 precompilato: a partire dal 2 maggio sarà  possibile poter modificare e inviare via web sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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Il modello, online dal 15 aprile, puಠessere utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati, che avranno tempo fino al 23 luglio per modificare o integrare i propri dati.

La dichiarazione precompilata, che èstata introdotta con le dichiarazioni dei redditi 2016, interessa i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati (pensioni). Il contribuente ha la possibilità  di accedere direttamente ai documenti, tramite gli appositi strumenti di autenticazione, le credenziali dispositive Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate; Carta nazionale dei servizi (Cns) o identità  Spid, le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o dalla Guardia di finanza. 

Il sostituto d’imposta il Caf o il professionista abilitato presta assistenza fiscale accedendo ai documenti e solo dopo aver ottenuto la delega.

Quest’anno le voci delle detrazioni aumentano: ci sono mutui, assicurazioni sulla vita, ristrutturazioni edilizie, rette degli asili nido, ma anche spese e rimborsi sanitari. 

L’Agenzia delle entrate ha inserito i dati degli oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi: ci sono le quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso; i premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi, ma anche le spese sanitarie e tutti i rimborsi relativi. 

Quest’anno le voci aumentano: ci sono contributi previdenziali e assistenziali; contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare; spese veterinarie; spese universitarie e relativi rimborsi; contributi versati alle forme di previdenza complementare e spese funebri.

Sarà  inoltre possibile trovare già  inserita nella propria precompilata le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico, le spese relative al lavori di sistemazione a verde degli immobili; le erogazioni liberali nei confronti delle Onlus, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico o per lo svolgimento dell’attività  di ricerca scientifica. 

MODELLO 730/2019, ONLINE DAL 15 APRILE  

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