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Cure mediche, le novità  del Ministero della Salute

Sarebbero due le novità  dal Ministero della Salute per poter facilitare l’accesso dei cittadini alle cure mediche: questo di fatto èstato l’annuncio del Ministro della Salute Giulia Grillo che ha parlato della revisione del ticket sanitario, ma anche della revisione delle liste d’attesa. Ma in attesa della revisione restano ancora valide le regole per usufruire delle prestazioni non comprese nei LEA, i livelli essenziali di assistenza, ma come ricorda l’Adnkronos, ci sono le modalità  di pagamento e le modalità  di esenzione.

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Il ticket sanitario deve essere pagato solo per le prestazioni specialistiche, per quelle di Pronto Soccorso di codice bianco e per le cure termali.

Vengono invece esentate dal pagamento del ticket le vaccinazioni obbligatorie, per le donazioni di sangue, ma anche per gli esami utili per la diagnosi precoce o per la prevenzione collettiva. 

Esistono anche dei casi di esenzione in base a determinati requisiti: non pagano il ticket i disoccupati, gli over 60 titolari di pensione minima o i familiari a carico che fanno parte di una famiglia con reddito complessivo inferiore agli 8.263,31 euro (che sale a 11.362,05 euro se uno dei coniugi sia a carico dell’altro), con bambini con meno di 6 anni e gli anziani con pi๠di 65 anni (se il reddito non supera i 36.151,98 euro). Esentati dal ticket anche i malati cronici, i pazienti affetti da malattie rare, invalidi e donne in gravidanza.

Non in tutte, ma in alcune Regioni esiste anche il cosiddetto super ticket sanitario, pari a circa 10 euro, e che ènecessario pagare pet poter usufruire di alcune prestazioni sanitarie specialistiche. L’ultima Legge di Bilancio ha esentato dal super ticket sanitario i giovani (fino a 16 anni), gli anziani e chi possiede un reddito basso. 

SUPERTICKET SANITARIO, IL TAGLIO PER LE FACE DI REDDITO BASSO 

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