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Contributi figurativi per malattia del bambino

In caso di astensione dal lavoro per malattia del bambino i genitori hanno diritto a richiedere l’accredito dei contributi figurativi, che per questa particolare ipotesi vengono riconosciuti e accreditati solo su esplicita domanda del soggetto interessato.

Tali contributi, a partire dal 1° gennaio del 2000, sono utili sia ai fini della maturazione del diritto alla pensione sia ai fini della determinazione della misura della pensione stessa.

CONTRIBUTI FIGURATIVI MATERNITà€

I contributi figurativi relativi al periodo di assenza per malattia del bambino spettano ad entrambi i genitori, alternativamente, e sono riconosciuti per l’intera durata del periodo di malattia nel caso in cui il bambino ha un’età  inferiore ai tre anni, mentre sono riconosciuti nel limite massimo di cinque giorni all’anno nel caso in cui il bambino ha un’età  compresa tra tre e otto anni. In ogni caso per ottenere l’accredito ènecessario che la malattia dei bambino sia documentabile attraverso un certificato medico.

RISCATTO CONTRIBUTI ASSISTENZA FIGLI O DISABILI

Riguardo alla misura dell’accredito, nel caso in cui il bambino abbia un’età  inferiore ai tre anni viene calcolata sulla base della retribuzione effettivamente percepita durante l’anno in cui si èverificato l’evento, nel caso in cui i bambino abbia un’età  compresa tra i tre e gli otto anni il calcolo viene invece effettuato in misura proporzionale sulla base del valore massimo dell’assegno sociale stabilito per l’anno in cui si èverificato l’evento.

La legge prevede inoltre la possibilità  per i soggetti interessati di integrare il valore dell’accredito figurativo mediante un onere di riscatto (art. 13 della Legge 1338/1962) oppure attraverso un contributo volontario che viene calcolato sulla differenza tra il valore della retribuzione effettivamente percepita e quella accreditata tenendo conto del valore dell’assegno sociale.