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Come aprire un negozio di parrucchiere

Tra le attività  che non conoscono crisi, o che quantomeno sembrano risentirne in misura meno marcata, figura anche quella del parrucchiere, se non altro perchè anche in un momento di congiuntura economica le persone si trovano in un certo senso costrette a dover tagliare i capelli, a tingerli e a mostrare una capigliatura in ordine.

Per aprire un negozio di questo tipo esistono diverse possibilità . La prima èquella di aprire un negozio in franchising, un’opzione che in alcuni casi puಠrisultare pi๠dispendiosa ma che garantisce già  in partenza un discreto successo, in quanto si avrà  la possibilità  di utilizzare un marchio già  noto e di usufruire di pubblicità  a costo zero.


[LEGGI] COSTI DEL FRANCHISING


In alternativa èpossibile rilevare un negozio di parrucchiere già  esistente e che il proprietario ha deciso di vendere (ad esempio perchè andato in pensione o perchè stanco di esercitare questa attività ) oppure avviare un negozio nuovo. A riguardo èdoveroso menzionare anche un’altra pratica che ha preso piede negli ultimi anni e che vede un gruppo di parrucchieri esercitare la propria attività  autonomamente in un unico locale preso in affitto. Questa soluzione èin grado di abbattere notevolmente i costi legati all’affitto dell’immobile destinato allo svolgimento dell’attività  lavorativa.

[LEGGI] APRIRE UN NEGOZIO DI PARRUCCHIERE IN FRANCHISING

Un altro passo importante consiste nel pianificare settimanalmente la propria attività , in modo tale da poter ottimizzare la capacità  lavorativa e servire ogni giorno il numero massimo di clienti. In molti casi i parrucchieri decidono di svolgere la propria attività  anche di domenica o nei giorni festivi, nonchè di fare orario prolungato, in modo tale da venire incontro alle esigenze dei clienti pi๠“impegnati”.

[LEGGI] COME DIVENTARE PARRUCCHIERE

Di fondamentale importanza risulta la determinazione del prezzo per le singole prestazioni. Deve infatti necessariamente essere un prezzo giusto, nè troppo elevato in quanto rischia di limitare il numero dei clienti e nè troppo basso altrimenti si rischia di ridurre eccessivamente i profitti. A tal fine èimportante considerare la zona in cui èsituato il negozio (zona di lusso, periferia, ecc.). àˆ bene inoltre fare un piano dettagliato che include le spese fisse, i costi e le entrate, in maniera tale da pianificare il tutto e prevedere con una sufficiente attendibilità  quali saranno i profitti.

Dal punto di vista burocratico per aprire questo tipo di attività  ènecessaria la cosiddetta SCIA, ovvero la Segnalazione Certificata Inizio/Modifica Attività , da presentare allo sportello unico della camera di commercio, nonchè tutti i necessari permessi ASL. àˆ inoltre bene informarsi sull’eventuale previsione di altri obblighi, in quanto alcune norme possono variare da comune a comune.