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Aliquota tassazione TFR trattamento fine rapporto

Foto | Paul Ellis/AFP/Getty Images

Il trattamento di fine rapporto di lavoro, spesso denominato con l’acronimo TFR, viene regolato dall’articolo 2120 del Codice Civile; tale norma si occupa di disciplinare questo elemento della retribuzione del lavoratore, che secondo quanto stabilisce l’intera disciplina di legge, rappresenta la quota che il datore di lavoro èobbligato a liquidare al suo dipendente nel momento in cui cessi il rapporto di lavoro subordinato.

Tale quota viene anche chiamata retribuzione differita, proprio perchè viene maturata durante tutto il rapporto di lavoro da parte del dipendente, ma viene percepita solo al momento della fine dello stesso. La funzione del TFR èdiventata di tipo previdenziale, proprio perchè ormai rappresenta una somma che viene corrisposta al lavoratore alla fine del rapporto di subordinazione e gli garantisce una quantità  di denaro disponibile nel momento in cui rimane senza occupazione.

Il calcolo delle quote relativi al trattamento di fine rapporto si svolge su base annuale, in particolare il giusto importo viene estrapolata dividendo per il coefficiente pari a 13,5 la retribuzione utile. In base alla disciplina che regola il TFR èprevisto che venga trattenuta una quota relativa all’imponibili che deve essere destinato a fini previdenziali e che ammonta ad un contributo pari allo 0,50 per il Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti.

Tale quota viene anticipata direttamente dal datore di lavoro all’INPS con la denuncia mensile dei contributi obbligatori.

Il decreto legislativo 47/2000 articolo 11 ha modificato la tassazione delle quote di TFR che vengono maturate dal 1 gennaio 2001. Secondo quanto previsto da suddetto decreto, per tutto ciಠche riguarda la maturazione del TFR alla data del 31 dicembre 2000 si continuerà  ad applicare le precedenti modalità  di tassazione.

Dal 31 dicembre 2000 in poi invece la base imponibile del TFR èrappresentata dal trattamento ridotto della detrazione annuale che ammonta alla cifra di € 309,87 opportunamente riproporzionata per i tutti i contratti di lavoro che riguardano rapporti part-time.

Foto | Paul Ellis/AFP/Getty Images