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Aumento aliquota addizionale regionale Irpef manovra Monti

Tra le misure previste dalla manovra Monti salva Italia figura un innalzamento dell’aliquota base dell’addizionale regionale, una misura che dovrebbe comportare maggiori entrate nelle casse regionali per un ammontare pari a circa 2,5 miliardi di euro, soldi che dovranno poi essere utilizzati per finanziare la sanità .

La nuova norma, pi๠nel dettaglio, prevede un innalzamento dello 0,33% della quota base dell’addizionale Irpef regionale dallo 0,9% a l’1,23%.

CALCOLO ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE IRPEF

Le regioni, ricordiamo, hanno la possibilità  di attuare un ulteriore innalzamento dell’aliquota base dello 0,5%, ne deriva quindi che l’aliquota potrà  toccare l’1,73% fino ad arrivare al 2,03% in quelle regioni in cui, a fronte di un elevato deficit sanitario, èprevista la possibilità  di incrementare l’aliquota base di un ulteriore 0,30%.

PAGAMENTO ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE IRPEF

Ne deriva quindi che, a causa dell’effetto della manovra, le regioni pi๠tartassate saranno Campania, Calabria e Molise, mentre al contrario quelle in cui verrà  applicata l’aliquota base senza ulteriori maggiorazioni saranno Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Toscana, Veneto, Valle d’Aosta e le provincie autonome di Trento e Bolzano.

L’effetto della nuova norma èretroattivo, dal momento che si tratta di un’imposta che viene pagata nell’anno di imposta successivo a quello a cui si riferisce, ne deriva quindi che i dipendenti e i pensionati pagheranno l’imposta calcolata secondo le nuove aliquote già  a partire da gennaio 2012, mentre i lavoratori autonomi lo faranno a giugno a titolo di saldo per l’anno d’imposta 2011.