ape, inps, pensioni, cessione del quinto

INPS, scattano gli accertamenti dell’esistenza in vita

Sono scattate dallo scorso anno una serie di novità  relative alle modalità  di accertamento dell’esistenza in vita per il 2017 che resta la verifica indispensabile per il pagamento delle prestazioni INPS a beneficiari residenti all’estero.

ape, inps, pensioni, cessione del quinto

Nel messaggio dello scorso anno veniva anche previsto il frazionamento, vale a dire la divisione per aree geografiche di residenza e pagamento dei pensionati interessati. Adesso arrivano ulteriori novità : L’INPS, con il messaggio 2 novembre 2018, n. 4077, l’INPS fornisce non sono l’invio della prova dell’esistenza in vita, ma rende noto anche che èin arrivo una lettera esplicativa e il modulo standard di attestazione che viene inviato al pensionato da Citibank.

Leggi il resto

pensioni, portogallo, residenza

Iscritti all’AIRE, scattano gli accertamenti

Legittimi gli accertamenti per l’omessa indicazione in dichiarazione dei redditi prodotti all’estero, ma con il contribuente che abbia residenza e produca reddito abitualmente all’estero, ma sia fiscalmente residente in Italia. Insomma il contribuente che produce reddito regolarmente all’estero deve provvedere necessariamente alla sua cancellazione dall’anagrafe del Comune italiano e provvedere subito alla sua iscrizione all’AIRE, Anagrafe Italiani all’estero.

pensioni, portogallo, residenza

Questo èquanto ha chiarito la Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 16634/2018 confermando la legittimità  degli accertamenti per l’omessa indicazione in dichiarazione dei redditi prodotti all’estero se il contribuente non risulta ancora iscritto all’AIRE. 

Leggi il resto

badante, colf, collaboratore domestico

Accertamenti per mancato pagamento dei contributi per lavori domestici, l’avviso dell’Inps

Lettere indirizzate a datori di lavoro inadempienti: l’Inps informa che stanno arrivando lettere e avvisi di accertamento per mancato pagamento dei contributi per lavori domestici. 

badante, colf, collaboratore domestico

Le lettere vengono recapitate a chi sia stato inadempiente per almeno un trimestre tra il quarto trimestre 2012 e il 2013, ma per chi ècerto di aver effettuato regolarmente tutti i versamenti, l’Inps informa che èpossibile effettuare la contestazione del provvedimento attraverso il canale del contact center al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) oppure contattando lo 06.164.164 da rete mobile, infine tramite il servizio online o attraverso il modulo prestampato di autocertificazione allegato al provvedimento inviato dall’Inps.

Leggi il resto

Redditometro 2013

reddito

Parliamo in questo articolo del redditometro, il nuovo strumento anti evasione che dovrebbe basare i suoi calcoli sui redditi certi. Tali dati permetteranno ai funzionari del fisco di calcolare il reddito presunto, il quale per poter essere oggetto di un accertamento dovrà  comune superare di almeno il 20 per cento il reddito dichiarato.

Leggi il resto

Accertamento esecutivo sulle imposte

Dall’1 ottobre scorso sono entrate in vigore in Italia delle norme sugli accertamenti fiscali per cui questi diventano esecutivi; in particolare, gli accertamenti sulle imposte che diventano esecutivi riguardano quelli relativi a partire dalle dichiarazioni dei redditi presentate nell’anno 2008, ovverosia quelle relative all’anno di imposta 2007.

Gli accertamenti esecutivi a carico dei contribuenti, in particolare, possono riguardare le imposta sui redditi, l’Iva, ovverosia l’imposta sul valore aggiunto, ma anche l’Irap, l’imposta regionale sulle attività  produttive. La decorrenza dell’esecutività  degli accertamenti èinvece decorsa dall’1 gennaio del 2011 per i crediti contributivi dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps).

Leggi il resto

Accertamenti bancari, onere della prova sul contribuente

Una delle armi pi๠potenti a disposizione dell’Amministrazione Finanziaria per colpire l’evasione fiscale ècontrollare le movimentazioni in entrata o in uscita che avvengono sui conti correnti intestati al contribuente; vale la pena ricordare che l’Agenzia delle Entrate puಠrichiedere e verificare l’estratto conto di qualsiasi rapporto bancario.

Se il contribuente ètitolare di partita IVA, la situazione puಠfacilmente divenire pesante. All’Agenzia, infatti, èriconosciuto dalla legge il potere di considerare ogni versamento su c/c come un ricavo o compenso derivante dall’attività  imprenditoriale o professionale, e ogni prelevamento come una spesa non documentata con cui sono stati acquistati materie o servizi da cui sarebbero successivamente derivati ulteriori ricavi non fatturati.

Leggi il resto

Crollano gli accertamenti da studi di settore

Diverse sentenze della magistratura, inclusa la Cassazione, hanno in gran parte demolito gli studi di settore, che sembrano entrati nella fase discendente della loro parabola.

In sostanza, èormai pacifico (ma ci sono voluti anni di battaglie legali e dottrinarie) che non èpossibile rettificare il reddito dichiarato dal contribuente basandosi esclusivamente sui risultati statistici derivanti dagli studi di settore.

Leggi il resto

Quando non vale la protezione dello scudo (seconda parte)

Si ricorda che la protezione scatta al momento della presentazione della dichiarazione di emersione, e non al momento del precedente versamento della tassa una tantum: il contribuente deve quindi evitare l’errore di pagare e poi lasciar passare le settimane senza presentare la dichiarazione (il termine ultimo èil 15 dicembre), o rischia di finire nel frattempo nel mirino di qualche funzionario erariale particolarmente malevolo.

Leggi il resto

Quando non vale la protezione dello scudo (prima parte)

Non tutti coloro che hanno illecitamente esportato o detenuto ricchezze di ogni genere all’estero possono sperare di ottenere l’assoluzione per i loro peccati ricorrendo allo scudo fiscale; esistono infatti diverse ipotesi in cui la legge prevede una sorte ben differente.

Le norme, infatti, stabiliscono che la protezione non èaccordata a coloro nei cui confronti sia già  stata avviata un’attività  di accertamento da parte degli organi dell’Amministrazione Finanziaria.

Leggi il resto

Scudo fiscale: le modalità  di regolarizzazione

scudo fiscale

La regolarizzazione, come indicato in un precedente articolo, consiste nella possibilità  di dichiarare i propri possedimenti all’estero e ivi mantenerli, pagando la tassa del cinque percento. àˆ una strada praticabile solamente quando i beni si trovano comunque in territorio comunitario o in uno dei Paesi con i quali sussistono mutui accordi di collaborazione informativa.

Mentre il rimpatrio si puಠattuare attraverso diverse soluzioni, la regolarizzazione prevede una procedura univoca.

Leggi il resto

Lo Statuto del Contribuente: decadenze e compensazioni

pagamento tasse

Proseguendo nell’analisi dello Statuto del Contribuente, si arriva all’importante principio secondo cui i termini di decadenza fissati dalle varie leggi fiscali in merito alla possibilità  di condurre accertamenti fiscali (termini oltre i quali l’iniziativa non puಠpi๠essere avviata) non sono mai suscettibili di proroga.

Ma non basta: tutti gli atti emessi da qualunque ente dell’Amministrazione Finanziaria devono indicare il nome del responsabile del procedimento e, se si tratta di un atto impugnabile, devono precisare termini e modalità  mediante cui presentare ricorso.

Leggi il resto

Benefici dello scudo fiscale

soldi euro

Oltre alle conseguenze di natura squisitamente penale, il progetto di scudo fiscale ormai in dirittura d’arrivo prevede importanti effetti che si ripercuotono anche nelle ordinarie attività  di accertamento delle agenzie fiscali e della Guardia di Finanza.

àˆ stabilito, infatti, che i capitali e gli eventuali illeciti dichiarati dal contribuente che si avvale dello scudo si devono considerare come “inesistenti” sotto numerosi punti di vista.

Leggi il resto

Verso il potenziamento del redditometro

soldi euro

In una recente intervista al “Corriere della Sera”, il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera ha risposto a molte domande sulla lotta all’evasione fiscale, prospettando un impiego sempre pi๠massiccio dello strumento del redditometro.

Il redditometro èun metodo di ricostruzione del reddito delle persone fisiche basato sulle spese eseguite nel corso dell’anno. Chi acquista quadri antichi, si iscrive a club prestigiosi o si concede un mese di vacanze in un paradiso tropicale e dichiara un reddito troppo scarso ha certamente qualcosa da chiarire, come ha spiegato Befera.

Leggi il resto

Annotazioni agli studi di settore

gerico-2009

Ogni anno, pi๠di un contribuente su tre fra quelli sottoposti agli studi di settore risulta incongruo ai calcoli matematici eseguiti dal severissimo software GERICO.

Ma non in tutti i casi (anzi, probabilmente solo in una minoranza di essi) l’incongruità  èil segnale di effettivi illeciti e violazioni tributarie di varia natura: pi๠spesso, infatti, lo studio di settore, che cerca di fotografare le realtà  economiche basandosi su campioni statistici, non èin grado di comprendere correttamente i fenomeni che riguardano la singola impresa.

Leggi il resto

Controlli sostanziali sulle dichiarazioni (II)

agenzia delle entrate

Una volta selezionate le persone fisiche e giuridiche da sottoporre a controllo sostanziale, l’Agenzia delle Entrate ha un lasso di tempo relativamente elevato per far partire gli accertamenti: il termine ultimo èinfatti il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui fu inviata la dichiarazione, prorogato di un ulteriore anno se la stessa non èstata inviata affatto oppure èdichiarata nulla.

Leggi il resto