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Aumento addizionale Irpef 2012

I sindaci dei Comuni italiani hanno tempo fino al 31 agosto per determinare l’addizionale comunale Irpef spaziando dall’aliquota 0 all’aliquota dello 0,8%, a seconda del gettito che si intende realizzare. In virt๠di quanto stabilito dalla Legge 148/2011, inoltre, le amministrazioni comunali possono anche introdurre delle aliquote differenziate in base a scaglioni di reddito predeterminati.

Nonostante manchino ancora due mesi alla scadenza del termine previsto per la determinazione delle aliquote, diversi Comuni hanno già  preso la loro decisione, contribuendo cosଠa confermare la tendenza rialzista dell’addizionale comunale.

ELENCO ALIQUOTE COMUNALI IRPEF 2011-2012

L’aliquota media stabilita dai Comuni che hanno già  comunicato la loro decisione, infatti, èpari al 5,24 per mille, ossia in crescita del 15% rispetto al 4,55 per mille del 2011. La situazione, tuttavia, varia da città  a città . Tra le città  che hanno previsto l’applicazione dell’aliquota massima figurano Palermo, Catanzaro, Torino, Sassari, Savona e Parma, mentre hanno invece scelto di differenziare l’aliquota in base al reddito i Comuni di Milano, Pavia, Cuneo, Ferrara e Cagliari.

CALCOLARE STIPENDIO DAL LORDO AL NETTO

Non manca perಠchi ha deciso di andare in controtendenza, provvedendo a limare l’aliquota o ad alzare l’area dell’esenzione, come i Comuni di Firenze, Empoli o Novara, anche se i benefici che derivano da tale decisione sono largamente assorbiti dall’Imu.

Del resto la maggior parte degli italiani ha già  avvertito i primi effetti dello sblocco delle aliquote addizionali comunali Irpef, basti pensare che nel corso dei primi quattro mesi del 2012 l’Irpef comunale ha già  prodotto un gettito superiore del 10,8% rispetto al 2011. Inoltre, se alla fine verranno confermati gli incrementi medi registrati fino ad ora, nel 2013 il prodotto delle aliquote 2012 arriverà  a toccare i 3,8-3,9 miliardi, ossia un miliardo in pi๠rispetto ai 2,9 incassati nel 2011.