Tassa sulla lode, dietrofront delle Entrate

studente meritevole

La legge prevede un piccolo premio a favore degli studenti liceali pi๠meritevoli. Coloro che ai sospirati 100/100esimi riescono ad aggiungere la ciliegina della lode, infatti, ricevono dallo Stato un bonus, il cui ammontare peraltro con il tempo èstato ridimensionato: nel 2008 erano 1.000 euro, nel 2009 sono diventati 650.

Ma se, fino a poche settimane fa, gli studenti potevano almeno contare di avere la somma per intero, ora, invece, il discorso pare essersi complicato.

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Finanziaria 2010

Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge contenente la manovra finanziaria per il 2010.

In realtà , ha precisato il superministro dell’Economia Giulio Tremonti, il concetto di Finanziaria in senso classico èda considerarsi ormai superato.

Per evitare quello che il premier Berlusconi ha definito “l’assalto alla diligenza” da parte dei gruppi politici, intenzionati da sempre a combattere per assicurare risorse al proprio elettorato di riferimento, ormai le vere manovre economiche sono da considerarsi i vari decreti-legge anticrisi varati nel corso dei mesi, mentre la Finanziaria vera e propria contiene solo qualche aggiustamento di secondaria importanza e, soprattutto, si limita a fotografare la situazione della contabilità  pubblica nelle varie tabelle allegate.

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Il settore meccanico spera nella Tremonti-ter

settore meccanico

Una delle misure pi๠attese della manovra d’estate èla riedizione della legge Tremonti per l’incentivazione degli investimenti: essendo ormai la terza versione (dopo quelle del 1994 e del 2001), la si èdefinita “Tremonti-ter”.

In estrema sintesi, l’incentivo comporta una detassazione per le imprese pari al 50% degli investimenti in macchinari ricompresi nella categoria 28 della classificazione ATECO2007, purchè si tratti di acquisti compiuti nell’arco di dodici mesi dall’entrata in vigore del decreto-legge.

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DPEF nel segno della continuità 

ministro-tremonti

In questo periodo, per obbligo di legge, il Governo deve presentare il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, nel quale sono esposte le previsioni e gli obiettivi di politica economica dello Stato per i prossimi anni.

Tuttavia, come ha rilevato il ministro delle Finanze Giulio Tremonti, quest’anno probabilmente non ve n’era un autentico bisogno.

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Agevolazioni per gli investimenti nel Mezzogiorno (prima parte)

Nel corso degli anni il legislatore fiscale ha dimostrato una fantasia senza limiti per favorire gli investimenti da parte degli imprenditori nazionali ed esteri nelle Regioni pi๠povere e disagiate del nostro Paese.

Non tutti questi strumenti, tuttavia, sono riusciti a soddisfare gli ambiziosi obiettivi prefissati, con dispersione “a pioggia” dei fondi a disposizione e frequente effimerità  degli investimenti eseguiti. Cosicchè, il legislatore èdovuto pi๠volte intervenire per rivedere e talvolta ricostruire da capo queste misure, per renderle pi๠efficaci e adeguate ai tempi.

L’ultimo intervento in ordine di tempo, che ha sostituito ogni soluzione precedente, èstato posto in essere da parte di Vincenzo Visco a partire dal 2007 e fino al 2013, con l’introduzione della cosiddetta “Visco-Sud”, misura confermata dal successore Tremonti.

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Come combattere la recessione

Le imprese italiane, gli imprenditori italiani, ma soprattutto l’amministrazione pubblica dovrebbe riflettere sulla situazione economica americana. Nonostante la crisi economica in atto, il prodotto interno lordo americano ha subito un primo trimestre sorprendentemente buono registrando un tasso di crescita di oltre il 3% mentre in Italia la situazione èin stallo e si prevede addiritttura una recessione.

Da notare èl’andamento del dollaro che nell’ultimo periodo si èreso protagonista dell’andamento dell’intera economia americana. Arrivando a toccare l’1,5 dollari per comprare un euro, si sono viste in America forti esportazioni che hanno ovviamente aiutato la crescita dell’industria con una relativa capitalizzazione.

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Dalla UE un monito forte sulle pensioni

Pensione

La notizia èpassata forse inosservata, ma non c’ dubbio che la sentenza della Corte di Giustizia depositata lo scorso 13 novembre abbia fatto venire i sudori freddi al Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Il principio fissato dai giudici comunitari èdi quelli destinati a fare storia: non èammissibile che uomini e donne vadano in pensione ad età  differenti.

Secondo l’attuale normativa, i dipendenti pubblici di sesso maschile raggiungono l’età  per la pensione di vecchiaia a 65 anni e le donne a 60. Poichè perಠa versare le pensioni èlo Stato (tramite l’apposito ente previdenziale, l’INPDAP), esse sono da considerarsi a tutti gli effetti come retribuzioni.
La UE infatti ritiene di carattere retributivo ogni somma che un datore di lavoro eroga all’ex dipendente alla cessazione del rapporto di lavoro. E poichè nel caso in questione, lo Stato riveste sia il ruolo di datore che di erogatore delle somme, la pensione dei dipendenti pubblici èa tutti gli effetti una forma di retribuzione. E ovviamente non èconsentito stabilire discriminanti fra uomini e donne nel percepire una retribuzione, nemmeno per questioni di età .

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Confindustria a sostegno del Governo

emma marcegaglia di confindustria

E’ un’Emma Marcegaglia molto propositiva, quella che ha chiuso gli “stati generali” di Confindustria a Sanremo (IM), dove le rappresentanze dei produttori manifatturieri hanno cercato di fare il punto sulla difficile situazione economica globale e analizzato i prossimi, annunciati interventi del ministro Tremonti a sostegno dell’Economia.

La Marcegaglia ha ritenuto di dover suggerire alcune misure di natura fiscale tutto sommato contenute, in termini di minor gettito per l’Erario, ma che riuscirebbero a ridare un minimo di respiro alle imprese in un momento di grande difficoltà  di cui non si riesce ancora a vedere la conclusione.

In particolare, la presidentessa di Confindustria ha proposto di elevare dal 30% al 40% la percentuale del Reddito Operativo Lordo su cui calcolare la deducibilità  degli interessi passivi e ha aggiunto di aumentare il tetto massimo delle compensazioni oggi effettuabili nel Modello F24 fra debiti e crediti d’imposta, dall’attuale soglia pari a 516.000 euro circa (il vecchio miliardo di lire, limite fissato ormai parecchi anni addietro) ad un milione.

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Nodo degli interessi passivi (I)

obblighi fiscali

Voce negativa spesso molto pesante nel Conto Economico di molte imprese, gli interessi passivi (derivanti da mutui, obbligazioni, scoperti di conto corrente, contratti di leasing ecc.) sono da anni oggetto di una disciplina fiscale piuttosto tormentata, fra regole di deducibilità  che variano al cambiare dei governi, ma ogni nuova variante introdotta dal legislatore sembra voler sempre pi๠complicare la vita di imprenditori e consulenti, col ricorso a regole di calcolo sempre pi๠astruse.

Nel 2007, il Governo Prodi eliminಠalcune regole molto complesse introdotte da Tremonti nella precedente legislatura, ma sostituendole con altri metodi di calcolo altrettanto complessi se non di pià¹.

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Nuovo fisco per i distretti industriali

ritaglio di una fabbrica italiana

Un vanto del nostro tessuto produttivo sono i distretti industriali: pluralità  di aziende (talvolta anche centinaia) che operano in stretto contatto l’una con l’altra, normalmente operanti nello stesso ramo e integrate fra loro da rapporti di vario genere, come lo svolgimento in comune di determinate funzioni (approvvigionamenti di materie prime, attività  di ricerca e sviluppo ecc.).

Sono diffusi in tutta l’Italia, ma èsoprattutto nel Nord-Est che esse hanno assunto un ruolo-chiave nel prodigioso sviluppo economico di quelle aree.

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Adesione ai processi verbali di constatazione

primo piano di giulio tremonti

Il progressivo successo che la procedura di accertamento con adesione ha ottenuto nel corso dell’ultimo decennio, con vantaggi sia per l’Amministrazione Finanziaria (ridimensionamento dei contenziosi e dei tempi per la riscossione) che per il contribuente (drastica riduzione delle sanzioni), ha spinto nello scorso giugno il ministro Tremonti ad affiancare alla procedura ideata dal collega Visco una seconda procedura, consistente nell’adesione ai processi verbali di constatazione (PVC), ossia i documenti redatti dai funzionari della Guardia di Finanza al termine di un’ispezione, un accesso, un controllo di fatto negli uffici del contribuente, purchè nell’ambito di un accertamento parziale e non generale.

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Abolizione elenco clienti fornitori

finanziaria-ufficio

Con l’approvazione definitiva, prevista entro la fine di luglio, del decreto di accompagnamento della manovra finanziaria, sarà  sancita per la seconda volta la cancellazione dal nostro ordinamento dell’obbligo per imprenditori (commercianti e artigiani) e professionisti di inviare annualmente il famigerato elenco clienti-fornitori, obbligo già  abrogato nel 1994 da Giulio Tremonti, riportato in vita col DL 223/2006 da Vincenzo Visco e nuovamente soppresso da Tremonti col DL 112/2008.

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Detrazione iva prestazioni alberghiere

Ministro Tremonti

Novità  fiscali di grande peso in vista per imprenditori e lavoratori autonomi: fra gli emendamenti che la Commissione Bilancio della Camera intende apportare al DL 112/2008 (collegato alla Legge Finanziaria), c’ anche una rilevante modifica in tema di IVA sulle spese di vitto e alloggio. Si va infatti verso l’abrogazione della norma (art. 19-bis-1, c. 1, lett. e) che vieta in forma assoluta la detraibilità  dell’imposta sulle prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande.

Fino ad oggi, la detrazione era prevista solo per coloro che operano nel settore e per le spese sostenute ai fini della partecipazione a congressi, seminari e simili.

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