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Classificazione catastale immobili

I proprietari di immobili, ai fini del calcolo dell’Imu che dovranno pagare a partire da quest’anno, devono anzitutto calcolare la rendita catastale della propria abitazione e/o di altro immobile di loro proprietà .

Per il calcolo della rendita catastale occorre far riferimento alla tabella di classificazione degli immobili, dove a ciascuna unità  immobiliare urbana èattribuita una categoria e una classe, in base alle caratteristiche e alla sua destinazione d’uso.

IMU SU ABITAZIONE PRINCIPALE DA GENNAIO 2012

Le unità  immobiliari urbane a destinazione ordinaria, in particolare, sono classificate in base alle seguenti categorie catastali.

A/1 abitazioni di tipo signorile
A/2 abitazioni di tipo civile
A/3 abitazioni di tipo economico
A/4 abitazioni di tipo popolare
A/5 abitazioni di tipo ultrapopolare
A/6 abitazioni di tipo rurale
A/7 abitazioni in villini
A/8 abitazioni in ville
A/9 castelli e palazzi di eminente pregio artistico o storico
A/10 uffici e studi privati
A/11 abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi

RIDUZIONE DEDUZIONE IRPEF PRIMA CASA

B/1 collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari e caserme
B/2 case di cura e ospedali (senza fini di lucro)
B/3 prigioni e riformatori
B/4 uffici pubblici
B/5 scuole, laboratori scientifici
B/6 biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9
B/7 cappelle e oratori non destinati all’esercizio pubblico dei culti
B/8 magazzini sotterranei per depositi di derrate

C/1 negozi e botteghe
C/2 magazzini e locali di deposito
C/3 laboratori per arti e mestieri
C/4 fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fini di lucro)
C/5 stabilimenti balneari e di acque curative (senza fini di lucro)
C/6 stalle, scuderie, rimesse ed autorimesse (senza fini di lucro)
C/7 tettoie chiuse o aperte

Esistono poi le categorie identificate con la lettera “D”, ossia gli immobili a destinazione speciale (luoghi di culto, alberghi, teatri, ospedali, ecc.), e quelli identificati con la lettera “E”, ossia gli immobili a destinazione particolare (semafori, stazioni, ponti, ecc.)