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Rifiuti organici pericolosi, producono gas metano

La Commissione Europea ha inviato una comunicazione a tutti i governi degli Stati aderenti. Il tema messo in evidenza èquello della raccolta e del trattamento dei rifiuti di natura organica: per lo pià¹, si tratta degli avanzi alimentari delle famiglie e del fogliame derivante dalle attività  di giardinaggio.

Qual èil concetto richiamato? I rifiuti organici (o “umidi”, che dir si voglia) possono creare problemi ma anche dare luogo a parecchi benefici. Con la comunicazione, la Commissione vuole incoraggiare i governi ad adottare le misure necessarie per ridurre i primi e sfruttare adeguatamente i secondi. Non si tratta, perà², di un’obbligazione: starà  ai governi decidere se e con quali modalità  rispondere ai dettami della Commissione Europea.


Iniziamo, dunque, dai problemi. Gli abitanti della UE producono ogni anno circa ottantotto milioni di tonnellate di rifiuti umidi; questi, decomponendosi rapidamente, danno luogo a grandi emissioni di gas metano, il che incide pesantemente sull’effetto serra: a parità  di dimensioni, gli effetti sono venticinque volte pi๠dannosi rispetto all’anidride carbonica.

Quali sono, invece, i vantaggi da sfruttare? Innanzitutto, questo biogas potrebbe essere raccolto e trasformato in energia elettrica: una fonte rinnovabile facilmente disponibile e non inquinante, che consentirebbe di ridimensionare la dipendenza dai combustibili fossili.

Inoltre, gli stessi rifiuti potrebbero essere “dati in pasto” ai microrganismi anaerobici e creare il compost, ossia un ottimo fertilizzante naturale la cui produzione darebbe un taglio netto ai ben pi๠inquinanti concimi sintetici.


C’ perಠun punto problematico da segnalare. Tutti gli studi confermano che i rifiuti umidi non sono affatto uguali fra loro, e la loro “qualità â€, diciamo cosà¬, èmolto variabile. Sarebbe dunque utile poterli differenziare non solo dal resto della spazzatura ma anche fra loro; questo, perà², costituirebbe per i cittadini un onere difficilmente accettabile.