Home » Mini Aspi sostituisce disoccupazione con requisiti ridotti

Mini Aspi sostituisce disoccupazione con requisiti ridotti

A partire dal 1° gennaio 2013 i lavoratori che hanno perso il lavoro e che sono in possesso dei requisiti previsti potranno chiedere di poter beneficiare dell’Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi), introdotta dalla riforma del lavoro e destinata a sostituire la disoccupazione ordinaria non agricola, la disoccupazione speciale edile e in maniera graduale anche la mobilità  indennizzata.

Contestualmente, la disoccupazione con requisiti ridotti verrà  sostituita dalla mini-Aspi, destinata a fornire un sostegno economico a coloro che hanno perso il lavoro e che non sono in possesso dei requisiti per poter ottenere l’Aspi ordinaria.


In particolare, la mini-Aspi sarà  corrisposta a coloro che possono far valere almeno tredici settimane di contribuzione di attività  lavorativa negli ultimi dodici mesi, per la quale siano stati versati o siano dovuti i contributi per l’assicurazione obbligatoria.

In tal caso l’indennità , di ammontare uguale a quello previsto per l’Aspi ordinaria, verrà  corrisposta per un numero di settimane pari alla metà  delle settimane di contribuzione nell’ultimo anno, una volta detratti i periodi di indennità  eventualmente fruiti durante tale periodo.

In caso di nuova occupazione da parte del soggetto beneficiario della mini-Aspi, il pagamento dell’indennità  verrà  sospeso d’ufficio sulla base delle comunicazioni obbligatorie fino ad un massimo di cinque giorni, dopodichè riprenderà  a decorrere dal momento in cui era rimasto sospeso.