imu, tasi,

IMU e TASI, come compilare il modello F24

Tutto pronto per 25 milioni i proprietari di immobili italiani che entro il 17 giugno 2019 dovranno effettuare il saldo delle imposte comunali di IMU e TASI.

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Si tratta per il momento dell’accano che dovrà  essere versato prima del saldo di metà  dicembre dive potrebbero anche essere caricare le nuove aliquote. Il contribuente non deve attenere alcun bollettino, ma dovrà  saldare in modo autonomo tramite il bollettino postale oppure utilizzare il modello F24. 

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canone rai, richiesta di esonero

Canone Rai, come pagare con modello F24

Ancora pochi giorni a disposizione per poter chiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai: c’ tempo fino al prossimo 31 gennaio 2019 per poter inoltrare la richiesta, ma anche per poter pagare in una soluzione unica il canone. 

canone rai, richiesta di esonero

Ricordiamo che attualmente il canone, pari a 90 euro all’anno, viene addebitato direttamente sulla bolletta elettrica in dieci rate da nove euro ciascuna da gennaio a ottobre: chi possiede i requisiti necessari puಠrichiedere l’esenzione, ma chi lo desideri, puಠdecidere di pagare il canone in una soluzione unica o a rate utilizzando il modello F24.

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IMU, Le aliquote IMU non aumenteranno

IMU e TASI, come compilare il modello F24

L’Agenzia delle Entrate non invia alcun bollettino, ma entro il 17 dicembre deve essere regolarizzato il saldo di IMU e TASI, le imposte comunali al cui versamento sono chiamati 25 milioni di proprietari di abitazioni.

La seconda rata riguarda ovviamente chi non versato tutto l’importo in occasione della prima scadenza, fissata lo scorso 18 giugno. 

IMU, Le aliquote IMU non aumenteranno

Il contribuente deve pagare in modo autonomo il bollettino postale o pagare il saldo con il modello F24. 

Vediamo come compilare il modello F24. 

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modello redditi, dichiarazione dei redditi

IMU 2018, come pagare con il modello F24

àˆ fissata per la giornata del 18 giugno la scadenza per il versamento della prima rata di IMU e TASI 2018 cui sono chiamati 25 milioni di proprietari di abitazioni.

Le tasse possono essere pagate in una soluzione unica oppure in due rate distinte, la prima il 18 giugno e la seconda il 17 dicembre.

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Ma come pagare gli importi previsti? In questo caso èil contribuente che deve pagare in modo autonomo con bollettino postale o con modello F24 visto che l’Agenzia non invia nulla. 

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canone rai modello

Canone Rai, come pagare con modello F24

Con la Legge di Bilancio 2016 il Canone Rai èpassato ad essere addebitato direttamente sulla bolletta elettrica attraverso nove rate (per un totale di 90 euro) ripartite da gennaio a ottobre. 

canone rai modello

Fino al 31 gennaio 2018 èperಠpossibile richiedere l’esenzione del canone per l’abbonamento TV, ma lo stesso 31 gennaio resta la scadenza fissata per poter effettuare il versamento dell’importo del canone Rai un’unica soluzione o a rate pagando in questo caso con il modello F24.

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Compensazione bonus Renzi 80 euro con F24, come funziona

àˆ tempo di dichiarazioni, ma come effettuare la compensazione del bonus Renzi da 80 euro? Dopo le incertezze degli ultimi giorni, le risposte sono arrivate dalla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate.

La compensazione dei crediti che derivano dal bonus Renzi 80 euro (in busta paga) e i rimborsi da dichiarazione dei redditi mediante modello 730 non richiedono necessariamente l’uso dei servizi telematici di AdE Entratel/Fisconline, ma potranno essere effettuati attraverso il modello F24. 

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Credito per autotrasportatori, nuovi F24

Come riportato da FiscoOggi, l’Agenzia delle Dogane per adeguarsi alle novità  di legge sulla disciplina che regola la fruizione in compensazione del bonus fiscale, ha chiesto delle modifiche che adesso incidono sull’F24 degli autotrasportatori. Vediamo cosa cambia. 

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Modello F24 telematico – Nuove regole per i pagamenti online delle compensazioni

A partire dal 1 ottobre 2014, come abbiamo indicato in un artico pubblicato prima di questo, diventerà  obbligatorio per tutti i contribuenti italiani effettuare pagamenti online con il modello F24 digitale e non pi๠in versione cartacea per tutti i pagamenti di importo superiore ai 1000 euro e per tutti i contribuenti il cui modello F24 avrà  un saldo positivo in presenza di compensazioni debiti – crediti. Ma devono essere fatte anche alcune precisazioni. 

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Modello F24 digitale per pagamenti online obbligatorio dal 1 ottobre 2014

A partire dal 1 ottobre 2014 entreranno in vigore nuove regole per i pagamenti di tasse imposte. Diventerà  infatti obbligatorio per tutti i contribuenti italiani effettuare pagamenti online con il modello F24 digitale e non pi๠in versione cartacea per tutti i pagamenti di importo superiore ai 1000 euro. I contribuenti interessati  potranno cosଠrivolgersi direttamente al sito dell’Agenzia delle Entrate per effettuarli oppure utilizzare i diversi servizi di home banking. 

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Nuovi modelli F24 2013

modello f24

I nuovi modelli F24 per l’anno 2013 sono entrati in vigore dallo scorso mese di luglio, in particolare dal primo giorno del mese. I modelli sono stati modificati e sono sono stati rivisti in particolare i modelli F24, F24 accise e F24 semplificato.

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Istruzioni compilazione modello F24 in un video

Tra le parole pi๠digitate sul motore di ricerca Google figura “modello F24“. Questo significa che milioni di contribuenti italiani hanno utilizzato il web per reperire il modello stesso oppure informazioni sulle modalità  di compilazione, sulle modalità  di consegna e sui termini previsti per gli adempimenti da ottemperare tramite l’F24.

Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate ha deciso di pubblicare sul suo canale YouTube un video in cui un funzionario della stessa amministrazione finanziaria spiega nel dettaglio le modalità  di compilazione del modello, in modo tale da fornire un aiuto ai contribuenti ed evitare che questi possano commettere degli errori. L’iniziativa rientra nell’ambito del percorso di semplificazione degli adempimenti a cui sono chiamati i contribuenti.

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Nuovo modello F24 semplificato 2012

A partire dal 1° giugno 2012 tutti i contribuenti chiamati ad effettuare versamenti tramite modello F24 dovranno utilizzare una nuova versione semplificata prevista ed adottata dall’Agenzia delle Entrate con apposito provvedimento datato 25 maggio 2012.

Il nuovo modello, dunque, va a sostituire le precedenti versioni e risponde all’esigenza di agevolare i contribuenti che devono versare le imposte erariali, comunali e degli enti locali, in quanto si compone di un’unica pagina. Resta comunque ferma la possibilità  di utilizzare i modelli precompilati che sono stati già  distribuiti ai contribuenti.

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Modello F24 semplificato

Attraverso apposito provvedimento l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello F24 semplificato utilizzabile a partire dal 1° giugno 2012, giorno in cui verrà  definitivamente soppresso il modello F24 predeterminato.

Tale modello, che si va quindi ad aggiungere al modello F24 tradizionale e al modello F24 compilabile, risponde all’esigenza di agevolare gli adempimenti dei soggetti chiamati ad effettuare alcune tipologie di versamenti a favore dell’Erario, delle Regioni e degli Enti locali. Esso si compone infatti di un’unica pagina, inoltre si presta anche alla postalizzazione da parte dei Comuni delle richieste di pagamento dell’Imu e permette agli operatori di risparmiare sulla carta e sull’archiviazione.

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Credito d’imposta con nuovo codice tributo per le imprese editoriali

nuovo codice tributario

Arriva un nuovo codice tributo “6837”, istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 31/E del 4 aprile 2012, che le imprese editoriali dovranno indicare, tramite modello F24, per fruire, in compensazione, del credito d’imposta per l’acquisto di carta deputata alla stampa di libri e giornali.

Nella compilazione del modello F24, il nuovo codice tributo va indicato nella sezione “Erario”, colonna “importi a credito compensati”, riportando in formato AAAA nel campo “anno di riferimento” l’anno in cui èstata effettuata la spesa. Non sussistono problemi per i soggetti che hanno già  fatto uso del vecchio codice tributo, comunque valido per fruire dell’agevolazione.

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