Incentivi rinnovabili col bando POI

Ben 100 milioni di euro di risorse finanziarie, che, sotto forma di incentivazioni, potranno essere concessi per interventi legati al risparmio energetico ed alle energie rinnovabili. Questo grazie al Bando POI che èstato adottato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ed in particolare dalla Direzione generale per l’incentivazione delle attività  imprenditoriali in base alla programmazione 2007-2013.

Nel dettaglio, i finanziamenti del POI Energia sono destinati ad una specifica misura, quella recante “Interventi di attivazione di filiere produttive che integrino obiettivi energetici ed obiettivi di salvaguardia dell’ambiente e dello sviluppo del territorio”.

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Incentivi sviluppo reti a banda larga

Abbattere il digital divide nella Regione Sicilia all’1,9% rispetto all’attuale 3,4%. E’ questo l’obiettivo primario di un piano di sviluppo per reti a banda larga nell’Isola dopo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha siglato nei giorni scorsi un apposito protocollo d’intesa con l’Amministrazione regionale che permette lo sblocco di risorse pari a ben 23 milioni di euro da destinare agli investimenti infrastrutturali.

In particolare sono quasi 80 i Comuni della Sicilia interessati al piano di investimenti nella banda larga; tra questi ci sono Canicattà¬, Licata, Caltagirone, Niscemi, Belpasso, Enna, Milazzo, Cefalà¹, Modica, Scicli e Carlentini.

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Incentivi acquisto cucine ed elettrodomestici

Il ministero dello Sviluppo economico aveva stanziato la bellezza di 300 milioni di euro come incentivo per l’acquisto di una cucina o un nuovo elettrodomestico di classe energetica A. Attualmente ne sono stati usufruiti dalle famiglie italiane solamente 174 milioni di euro pertanto sono disponibili ancora 126 milioni di euro. A beneficiare dell’incentivo sono state 800 mila persone residenti in Italia.

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Diritti CCIAA 2010

Il ministero dello Sviluppo Economico ha determinato gli importi dei diritti che tutte le imprese devono versare alla Camera di Commercio di appartenenza entro il prossimo 16 giugno; ricordiamo che il versamento avviene col modello F24 ed èravvedibile e compensabile.

Inoltre, esso puಠessere versato entro il 16 luglio con la modesta aggiunta dello 0,4% a titolo di interessi.

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Claudio Burlando e la Liguria puntano sull’innovazione

Claudio Burlando

Il governatore Claudio Burlando ci crede veramente. Per il rilancio economico della sua Regione, stretta fra le Alpi e il mare, la strada maestra deve essere quella dell’innovazione in tutti i campi dell’alta tecnologia.

La Liguria sforna decine di giovani ricercatori di livello eccellente, ma la maggior parte di essi deve cercare lavoro al di fuori dei confini regionali se non addirittura all’estero, per la carenza di opportunità  offerte dalla terra d’origine.

E l’economia ligure soffre giorno dopo giorno lo smantellamento progressivo dei propri colossi industriali, a partire dall’Italsider, in crisi forse irreversibile.
Circa una cinquantina di milioni di euro sono stati recentemente stanziati da Burlando per sostenere la domanda di innovazione e le reti fra imprese ed enti di ricerca pubblici e privati. Ma la vera punta di diamante della sua amministrazione sarà  lo stanziamento di trecento milioni destinati a finanziare nuovi bandi per il sostegno alla creazione di imprese basate sull’innovazione.

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Come brevettare un’idea

esempio di brevetto

Per avere maggiori garanzie nello sfruttamento economico di un’invenzione, l’avente diritto puಠrichiedere un’esclusiva sulla stessa. Puಠcioèrichiedere di brevettare l’invenzione, inviando una domanda all’apposito Ufficio Marchi e Brevetti situato a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Perchè un’invenzione sia brevettabile occorre che siano presenti congiuntamente alcuni requisiti. Innanzitutto, com’ ovvio, deve trattarsi di qualcosa di nuovo (cioèprima inesistente) e di originale (cioènon consistente in una lieve modifica di un bene già  esistente); deve poi trattarsi di un bene materiale (quindi sono esclusi i software o le formule matematiche) e industriale (cioèavente l’attitudine ad essere riprodotto in serie: sono escluse perciಠopere d’arte o artigianali).

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