imprenditoria
Come mettersi in proprio in periodi di crisi economica
Quale attività commerciale avviare in tempo di crisi
Reti di impresa per superare la crisi
A farlo presente èstato Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana nel sottolineare come il modello delle reti di impresa si sposi bene con il tessuto imprenditoriale sul territorio in quanto composto in prevalenza proprio dalle PMI. Le reti di impresa, infatti, favoriscono lo sviluppo e, di riflesso, permettono di andare oltre la crisi guadagnando in competitività ed in sviluppo a medio ed a lungo termine.
Incentivi PMI per innovazione
Trattasi, nello specifico, di un Bando che, poggiando sulle risorse previste dal Fondo europeo di sviluppo regionale, mira a sostenere i programmi per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, per l’innovazione commerciale ed organizzativa, ma anche per la tutela ambientale e per l’innovazione tecnologica.
Incentivi imprenditoria femminile per le migliori idee
Sono ammesse a partecipare, in accordo con quanto riporta il sito Internet della Camera di Commercio di Roma, le piccole imprese e le micro imprese operanti sul territorio della Capitale e della provincia nei settori dei servizi, agricoltura, commercio ed anche industria ed artigianato.
Incentivi imprese per innovazione organizzativa e tecnologica
Il Bando, in particolare, èstato indetto dalla Provincia di Macerata, èriservato alle imprese che operano sul territorio provinciale, e poggia anche sul contributo del Fondo Sociale Europeo, nello specifico sull’FSE POR Marche a valere dall’anno 2007 all’anno 2013.
Imprese italiane per il rilancio del sistema economico
In particolare, secondo quanto reso noto dalla Camera di Commercio di Milano, le imprese del capoluogo lombardo sarebbero pronte e ben propense ad investire fino a complessivi due miliardi di euro per sostenere la ripresa; ed in un caso su due le imprese milanesi si sono dichiarare pronte ad acquistare i Bot ed i Btp. Ed in cambio, cosa vorrebbero le imprese?
L’associazione in partecipazione e il patto di cointeressenza
Il Codice Civile, negli articoli dal 2549 al 2554, prevede due istituti (piuttosto simili fra loro) che consentono di coniugare queste esigenze in maniera originale, che si pone al di fuori del consueto dualismo fra conferimenti di capitale proprio e finanziamenti con capitale di credito.