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Detrazione spese accessorie mutuo

Coloro che hanno accesso un mutuo per l’acquisto di un immobile, in sede di dichiarazione dei redditi, oltre alla detrazione degli interessi passivi del mutuo, possono usufruire anche di uno sconto fiscale in relazione alle altre spese del mutuo, i cosiddetti oneri accessori.

Per capire quali delle spese sostenute possono essere portate in detrazione occorre anzitutto tenere presente che sono considerati oneri accessori tutte quelle spese strettamente connesse alla stipula del mutuo, ossia senza le quali il mutuo non avrebbe potuto essere erogato.

DETRAZIONE FISCALE RISPARMIO ENERGETICO 2012

Ad esempio, sono considerate spese accessorie del mutuo, e quindi spese detraibili: la parcella del notaio per la stipula dell’atto di mutuo, le spese di perizia, le spese di istruttoria, la commissione richiesta dagli istituti di credito per la loro attività  di intermediazione, la provvigione per scarto rateizzato nei mutui in contanti, la penalità  prevista in caso di estinzione anticipata del mutuo, le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, la somma pagata a titolo di imposta per l’iscrizione o la cancellazione dell’ipoteca, l’imposta sostitutiva sul capitale prestato, ecc.

DETRAZIONE INTERESSI MUTUO IN CASO DI SEPARAZIONE

Al contrario, invece, non sono considerate spese accessorie del mutuo: le spese di mediazione immobiliare pagate all’agenzia, la parcella del notaio per il contratto di compravendita, le imposte di registro, l’Iva, l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale, le spese relative alla polizza assicurativa, ecc.

In merito alla detrazione degli interessi passivi, inoltre, ricordiamo che questi non possono essere portati in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi qualora siano coperti da contributi concessi dallo Stato o da enti pubblici.