Credito d’imposta con nuovo codice tributo per le imprese editoriali

nuovo codice tributario

Arriva un nuovo codice tributo “6837”, istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 31/E del 4 aprile 2012, che le imprese editoriali dovranno indicare, tramite modello F24, per fruire, in compensazione, del credito d’imposta per l’acquisto di carta deputata alla stampa di libri e giornali.

Nella compilazione del modello F24, il nuovo codice tributo va indicato nella sezione “Erario”, colonna “importi a credito compensati”, riportando in formato AAAA nel campo “anno di riferimento” l’anno in cui èstata effettuata la spesa. Non sussistono problemi per i soggetti che hanno già  fatto uso del vecchio codice tributo, comunque valido per fruire dell’agevolazione.

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Credito imposta ricerca e sviluppo prima del novembre 2008

A valere per le attività  che sono state avviate prima della data del 29 novembre del 2008, quest’anno sarà  possibile fruire del bonus, erogato sotto forma di credito di imposta, per la ricerca e per lo sviluppo. A darne notizia nella giornata di ieri, mercoledଠ19 ottobre del 2011, èstata l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come ora il bonus torni ad essere fruibile dopo che in passato, invece, per mancanza di fondi le domande non sono state evase.

Di conseguenza, i contribuenti rispettanti i requisiti per quest’anno potranno fruire del credito di imposta portandolo in compensazione, ed utilizzando il modello di pagamento unificato F24, in ragione di una percentuale massima, rispetto all’importo richiesto, pari al 47,53%.

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Bonus occupazione e dimissioni del lavoratore

Nella selva di crediti d’imposta previsti dalle nostre leggi tributarie, un posto fra i principali èoccupato dal bonus riconosciuto per l’assunzione di lavoratori in una delle Regioni svantaggiate del Mezzogiorno.

In sostanza, se la media dei lavoratori occupati nell’anno èsuperiore rispetto a quella dell’anno precedente, e si ha dunque avuto un incremento di occupazione, si ha diritto ad un credito d’imposta pari a 333 euro al mese (416 se la persona assunta èuna donna in condizione di svantaggio).

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Credito d’imposta per riacquisto della prima casa

Fra le svariate agevolazioni fiscali previste dal nostro ordinamento per favorire l’acquisto di abitazioni da destinare a prima casa, una delle pi๠importanti assume la forma del credito d’imposta.

Come già  chiarito, se l’acquisto èsoggetto ad IVA occorre pagare l’imposta di registro in maniera residuale, con l’importo fisso di 168 euro; se invece l’operazione èsente o esclusa dall’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di registro si calcola moltiplicando l’aliquota del 3% per la base imponibile, costituita dal valore di mercato del fabbricato.

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Bonus ricerca, fondi in arrivo

Fra le numerose agevolazioni fiscali previste dal nostro ordinamento, quella che forse ha creato pi๠polemiche applicative èil credito d’imposta riconosciuto a chi esercita attività  di ricerca e sviluppo.

Al bonus, pari ad una quota delle spese sostenute e impiegabile esclusivamente in compensazione, hanno infatti concorso migliaia di aziende, sbancando tutte le previsioni: il che èottimo per lo sviluppo economico del Paese ma non lo èper le casse dello Stato, impreparate ad un simile afflusso di domande.

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Cinema: credito d’imposta per il digitale

Il ministero dei Beni Culturali ha provveduto a pubblicare in Gazzetta Ufficiale due decreti che offrono un sostegno fiscale agli esercenti attività  cinematografiche: esaminiamoli.

Il primo ha la funzione di agevolare il passaggio verso la tecnologia digitale per tutti coloro che svolgono attività  di esercizio cinematografico, inclusi gli enti non commerciali: non solo i cinema in senso stretto, dunque, ma anche le sale parrocchiali o le associazioni culturali.

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Sentenza storica contro i click-day

Con crescente frequenza, il legislatore attribuisce determinati bonus di natura tributaria con il meccanismo del cosiddetto “click-day”: in pratica, poichè le risorse sono scarse e non si possono attribuire indiscriminatamente a tutti i richiedenti, vengono beneficiati soltanto coloro che, in un giorno prefissato (appunto, il famigerato click-day) inviano un’istanza di attribuzione per via telematica all’Agenzia delle Entrate sperando di battere sul tempo i concorrenti di tutta Italia.

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Attribuzione credito d’imposta promozione prodotti agricoli

promozione prodotti agricoli

Abbiamo indicato nell’articolo precedente quali sono i destinatari dell’agevolazione prevista per la promozione dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati esteri, e abbiamo distinto i prodotti stessi in due categorie; abbiamo individuato anche due diverse specie di spese agevolabili.

L’attribuzione del credito d’imposta, inoltre, èdifferente anche a seconda del destinatario.

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Agevolazione fiscale promozione prodotti agricoli

prodotto agricolo

Dopo ben sei mesi di correzioni e aggiustamenti, èstato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale dello scorso 24 luglio, che a propria volta dava corpo ad un’agevolazione fiscale prevista dall’art. 1, cc. 1088-1090 della L. 296/2006.

Finalmente, dunque, gli imprenditori interessati conoscono i dettagli dell’agevolazione e possono concorrere per ottenerla. Ma di cosa si tratta?

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Costi mediatore civile

Quanto costerà  ricorrere al mediatore civile? I contendenti saranno obbligati a pagare in parti uguali un’indennità  a favore dell’organismo di conciliazione.

L’ammontare dell’indennità  sarà  definito in un futuro decreto ministeriale; nel frattempo, sarà  vigente il seguente tariffario provvisorio.

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Bonus aggregazioni a ridotta diffusione

lavoro

La legge finanziaria per il 2008 aveva previsto l’istituzione di un credito d’imposta a favore delle nuove forme di aggregazione fra professionisti.

Le esigenze di un mercato globale, di una concorrenza intersettoriale crescente, di una legislazione in continuo mutamento, infatti, hanno suggerito la necessità  di incoraggiare le iniziative di medie dimensioni, laddove gli studi individuali appaiono poco attrezzati per affrontare con successo le sfide odierne.

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Tempi lunghi per l’erogazione dei contributi pubblici

lumaca

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha da poco diffuso il rapporto 2009 sul sistema delle agevolazioni pubbliche a favore delle imprese; si tratta di una relazione a tutto campo, che tiene conto non solo degli incentivi statali ma anche di quelli erogati dalle Regioni (quasi sempre per conto dell’Unione Europea), e distinguendo fra le varie forme di incentivo (contributi a fondo perduto, crediti d’imposta, tasso agevolato sui finanziamenti…).

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Bonus sicurezza, il click-day èalle porte

plico di soldi di un pagamento

Sarà  il 2 febbraio l’atteso “click-day” per la presentazione delle istanze telematiche per la prenotazione del credito d’imposta per le misure di sicurezza da parte delle piccole e medie imprese.
Secondo una procedura ormai consolidata, infatti, anche per questo bonus il beneficio non sarà  riconosciuto a tutti i richiedenti bensଠsolo ad alcuni di essi, fino ad esaurimento degli stanziamenti.

Ricordiamo rapidamente che la Finanziaria di due anni fa istituଠun credito d’imposta per le piccole e medie imprese operanti nel commercio, pari all’ottanta percento delle spese sostenute per l’installazione di impianti di sicurezza (telecamere, allarmi, casseforti…) e/o di sistemi di pagamento elettronico, fino ad un massimo di 3.000 euro annui. Un bonus “gemello” èriservato ai tabaccai, ma il limite scende a 1.000 euro.

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