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Coltivatori diretti, gli sgravi contributivi previsti

Con la Legge di Bilancio 2017 sono stati previsti per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali il diritto ad un esonero contributivo che vede per oggetto la quota per l’IVS ed il contributo addizionale al cui versamento ètenuto l’imprenditore agricolo professionale e il coltivatore diretto per l’intero nucleo.

agricoltura, imprenditori agricoli

Come ricorda l’Inps, l’esonero viene riconosciuto solo ed esclusivamente entro i limiti del regime de minimis che per il settore agricolo èpari a 15 mila euro nell’arco dei tre esercizi finanziari.

E con la circolare n. 32/2018 l’INPS ha fornito chiarimenti circa l’applicazione del regime de minimis ai coltivatori diretti relativamente alla fruizione dell’esonero del contributo per i coltivatori diretti (CD) e gli imprenditori agricoli professionali (IAP).

I coltivatori diretti, al momento della presentazione della relativa istanza, potranno modulare la domanda di ammissione al beneficio, specificando se l’esonero debba essere applicato all’intero nucleo familiare o solo a sè stessi o ad alcuni dei componenti del nucleo familiare. Se dovessero intervenire eventuali variazioni del nucleo familiare dopo l’accoglimento della domanda, questi in ogni caso non avrebbero effetti sul beneficio concesso.

Nei casi in cui l’aiuto comporti il superamento del limite del de minimis, il titolare beneficiario riesce a conservare, rinunciando all’aiuto, il diritto all’esonero ex lege n. 232/2016.

In caso contrario, l’esonero verrà  invece revocato con effetto retroattivo: nel caso in cui le richieste di ammissione al beneficio presentate nell’anno 2017 dovessero essere state respinte per superamento del de minimis calcolato per l’intero nucleo familiare, sai invece necessario presentare una nuova istanza entro il 31 marzo 2018 (cfr. messaggio n. 195 del 17/01/2018).

I contribuenti restano in attesa del modello da utilizzare per le comunicazioni, “Esonero contributivo per CD e IAP – De Minimis”, che sarà  reso disponibile nel Cassetto Previdenziale Autonomi Agricoli a partire dal prossimo 15 marzo.

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