part time agevolato, pensione

Rivalutazione delle pensioni, l’adeguamento al 1 gennaio 2019

Nessuna novità  sostanziale in vista relativamente all’indice di rivalutazione delle pensioni che viene confermato all’1,1% anche al 1 gennaio 2019: si tratta in effetti dello stesso indice indicato già  nel corso di questo anno come confermato anche dal DM Economia del 16 novembre pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che va a toccare la rivelazione delle pensioni dopo cinque anni. 

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Resta inalterato anche il previsionale anche se non èda escludere il fatto che eventualmente l’anno prossimo possa essere corretto in base all’inflazione effettiva. 

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carburanti, fatturazione elettronica, iva, partite iva, acconto iva, bando, fattura, saldo, lavoratori autonomi

Fatturazione elettronica, la proroga al 1 gennaio 2019

Abbiamo finito il Consiglio dei ministri e abbiamo mantenuto la promessa ai benzinai. Dal primo gennaio 2019 si partirà  con la fatturazione elettronica. Non ho capito perchè i benzinai  dovevano partire dal primo luglio. Non erano attrezzati.

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Avevano chiesto al precedente governo di prorogare i tempi e non era stato concesso loro. Li ho incontrati e abbiamo deciso di dare lo stesso tempo degli altri per affinchè si preparino a questo strumento. Oggi in Cdm abbiamo fatto un decreto che proroga la fatturazione elettronica per i benzinai a gennaio 2019. 

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ape, inps, pensioni, cessione del quinto

Pensioni, gli aumenti dal 1 gennaio 2019

Buone notizie per i pensionati che a partire dal 1 gennaio 2019 potranno usufruire di un aumento della pensione:  tutto merito dell’entrata un vigore delle nuove regole per la rivalutazione dei trattamenti previdenziali secondo cui gli importi delle pensioni vengono adeguati all’aumento del costo della vita come rilevato dall’Istat.

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In pratica l’aumento della pensione arriva visto l’incremento dell’inflazione in modo tale che il potere d’acquisto della pensione resti sostanzialmente inalterato.

La perequazione, in pratica l’adeguamento, era stato bloccato dalla riforma Fornero del 2011, anche se reintrodotto dalla legge 174/2013 seppur con una fase transitoria che aveva fissato  5 scaglioni di reddito ciascuno con le relative percentuali di rivalutazione, fasce che attualmente risultano essere ancora in corso. 

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