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La rivalutazione delle pensioni sempre pi๠corposa dal 2016

Le pensioni hanno subito una rivalutazione e questa sarà  ancora pi๠corposa a partire dal 2016. Ecco come si procederà  dopo settembre e quale sarà  l’aumento percentuale degli assegni a partire dall’anno prossimo. 

Partiamo subito da qualche esempio concreto di rivalutazione scovato online:

  • pensione da 1500 euro lordi al mese nel 2012: da settembre a dicembre 2015, arriva un aumento di 6,90 euro al mese, da gennaio 2016 l’incremento sale a 17,40 euro;
  • pensione da 1900 euro al mese: aumento di 4,4 euro al mese da settembre a dicembre 2015, che salgono a 11 euro nel 2016;
  • pensione da 2400 euro: aumento di 2,75 euro al mese negli ultimi mesi 2015 e di 6,9 euro al mese nel 2016.

Approfittandone subito per specificare che gli aumenti interessano gli assegni che superano da 3 a 6 volte l’assegno minimo. Per la fine di quest’anno, dopo il bonus di agosto, si assisterà  ad un aumento delle pensioni di pochi euro, visto che la rivalutazione per il 2015 èpari all’8% e soprattutto per i primi 7 mesi dell’anno il calcolo èstato compreso in quello del triennio 2012-2014 e quindi ègià  nelle tasche dei pensionati con il bonus di agosto.

A partire dall’anno prossimo perà², la rivalutazione sarà  pi๠consistente e potranno arrivare nelle tasche dei pensionati anche diverse centinaia di euro. La rivalutazione del 2016 in termini percentuali èpari al 20%. Tutto questo si lega al decreto sulla rivalutazione delle pensioni che ha seguito la sentenza della Corte Costituzionale sul no al blocco indicizzazioni del 2012 e 2013. In pratica, nel bonus d’agosto èconfluita la rivalutazione pensioni prevista dal decreto relativa al triennio 2012-2014 e ai primi sette mesi del 2015, mentre la restante parte arriverà  da questo mese di settembre.