Home » Ape sociale, domanda entro il 15 luglio

Ape sociale, domanda entro il 15 luglio

Ancora poche ore a disposizione per poter presentare la domanda per l’Ape Sociale che scadrà  sabato 15 luglio. Per poter andare in pensione prima e richiedere l’anticipo pensionistico ènecessario rispettare una serie di requisiti. 

part time agevolato, pensione

I richiedenti dovranno avere almeno 63 anni, essere in possesso di almeno 30 anni di anzianità  contributiva e trovarsi in una delle previste situazioni.

– stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604 ed avere finito di godere della prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi;

– assistere da almeno sei mesi il coniuge, la persona unita civilmente o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità  (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104);

– avere una riduzione della capacità  lavorativa uguale o superiore al 74% che sia stata accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità  civile;

essere lavoratori dipendenti che, al momento della richiesta di accesso dell’APE sociale, svolgono o abbiano svolto in Italia, da almeno sei anni in via continuativa, una o pi๠delle attività  lavorative elencate nell’allegato A del DPCM n. 88 del 2017.

L’indennità  viene corrisposta per 12 mensilità  l’anno e la rata non puಠin nessun caso superare l’importo massimo mensile di 1.500 euro lordi. La scadenza del 15 luglio deve essere rispettata da tutti coloro che abbiano già  adesso i requisiti richiesti mentre coloro che potrebbero trovarsi nelle condizioni di accesso al beneficio entro il 31 dicembre 2018 hanno tempo fino al 31 marzo 2018 per presentare la domanda.

APE SOCIALE, RICHIESTE ENTRO IL 15 LUGLIO

 

Il beneficiario dell’APE sociale potrà  svolgere un’attività  lavorativa, in Italia o all’estero, durante il godimento dell’indennità  purchè i redditi da lavoro dipendente o da collaborazione coordinata e continuativa percepiti non superino gli 8.000 euro lordi annui, e quelli derivanti da lavoro autonomo non superino i 4.800 euro lordi annui.

 

photo credits | thinkstock