Home » Multe pagate in ritardo, scendono gli interessi

Multe pagate in ritardo, scendono gli interessi

Novità  in vista per le multe e soprattutto per quelle che vengono pagate oltre la scadenza massima prevista. 

evasione, concorso, rottamazione, agenzia delle entrate, spesometro 2017

In sostanza pagare le multe in ritardo costerà  un po’ di meno: a partire maggio 2018 e per un anno diminuiscono gli interessi di mora per le carte pagate “fuori tempo massimo”, oltre quindi la scadenza e i contribuenti con debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate o altri enti creditori potranno risparmiare qualcosa.

Gli interessi di mora applicati da un anno a questa parte sono stati infatti del 3,50% e adesso passano al 3,01%: si tratta di una variazione piccola, ma in ogni caso sempre di una diminuzione. Gli interessi con le diminuzione di valore vengono poi aggiunti alle somme iscritte a ruolo, cioèalle somme che il contribuente non ha pagato e per cui risulta presente nell’elenco dei debitori nei confronti del fisco o di altri enti creditori.

Praticamente pagare da maggio 2018 una multa in ritardo costerà  meno.

La diminuzione arriva in vista del provvedimento del 10 maggio 2018 preso dal direttore dell’Agenzia delle Entrate considerando che la variazione di interessi riguarda le somme iscritte a ruolo “versate oltre il limite di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento”.

Tramite il portale telematico Fisco Oggi, l’Agenzia delle Entrate conferma che il nuovo tasso di interesse diminuito sarà  operativo a partire dal 15 maggio e resterà  bloccato per un anno.

Solo poche settimane fa, nell’aprile 2017, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate aveva previsto un tasso di interesse del 3,50%, anche se l’attuale diminuzione deriva invece dalle comunicazioni provenienti dalla Banca d’Italia.

MULTE, IN ARRIVO LE NOTIFICHE VIA PEC

photo credits | think stock