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Mercato di bambini

mercato bambini

Com’ possibile che bambini vengano trattati come merce finendo in schiavità¹? Non stiamo parlando dei tempi del colonialismo.

Succede, succede ancora oggi. Piccoli di pochi mesi o un po’ pi๠grandi, venduti come schiavi per 2mila, 3mila o 5mila euro. Centinaia di bambini africani vengono ceduti dai loro genitori a trafficanti che li porterebbero nel gaudente Regno Unito e da qui sarebbero nuovamente venduti.




L’inchiesta èpartita dalla testata inglese “Sunday Telegraph” e ha trovato conferma nei dati diffusi recentemente dal Centro governativo contro lo sfruttamento minorile.

Un giornalista del giornale inglese si èfinto interessato alla compravendita e ha scoperto un mercato tristissimo. Gli sono infatti stati offerti due bambini nigeriani di tre e cinque anni a sole 5mila sterline, pari a circa 6.752 euro o uno solo dei due a metà  prezzo.

E’una faccenda raccapricciante.

Il traffico ha come protagoniste anche donne incinte che danno via i loro bambini per meno di mille sterline, vittime e carnefici allo stesso tempo. Un trafficante internazionale ha dichiarato di commercializzare 500 bambini l’anno. Immersi nella povertà  e nell’analfabetismo, i genitori vengono convinti a vendere i loro figli con la promessa di una vita migliore per i loro piccoli in città  sicuramente pi๠ricche e moderne come Londra, Manchester e Birmingham.

Ma, giunti nel nuovo paese, i bambini sono sfruttati per ottenere i benefici previsti dal sistema del Welfare britannico, per decine di migliaia di sterline ogni anno, oppure vengono avviati al lavoro.

I minori che hanno pi๠di sette anni sono reclutati come domestici e costretti a lavorare fino a 18 ore al giorno nelle abitazioni private di chi sicuramente èpi๠fortunato di loro, dove puliscono, cucinano e badano ad altri bambini. Dimenticandosi cosଠdel loro essere bambini.

Oppure sono mandati a lavorare in ristoranti e in altre attività  commerciali.

Molti subiscono abusi psichici e sessuali, ad altri capita addirittura di essere accusati di stregoneria, e di essere vittime di riti d’esorcismo praticati nelle tradizionali chiese africane presenti nel Regno Unito.

Sembra di essere tornati indietro anni luce, ma purtroppo tutto ciಠaccade nel 2008.
Sono situazioni che devono far riflettere: in questi giorni a Vienna vi èuna conferenza dell’Onu che riguarda proprio la tratta degli esseri umani, si èparlato di 2,5 milioni di vittime in tutto il mondo.

Non solo lavoro nero, ma di mezzo piccoli infelici protagonisti.