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Valutazione dei rischi attrezzature di lavoro

Le attrezzature di lavoro utilizzate dal lavoratore per svolgere la sua mansione devono essere oggetto di una specifica valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro.

Al riguardo, in particolare, ricordiamo che per attrezzature di lavoro si intende tutto ciಠche possiede almeno un organo in movimento, questo significa quindi che devono essere ricompresi nella valutazione dei rischi non solo attrezzature come una pressa o un tornio ma anche un’impastatrice o un frullatore.


Riguardo alle attrezzature di lavoro, il datore di lavoro deve anzitutto garantire che esse possano essere messe in movimento solo da un atto volontario dell’operatore, inoltre gli organi di moto devono essere segregati durante il movimento, fatta eccezione per la parte strettamente necessaria allo svolgimento del lavoro (si pensi ad esempio alla lama di un’affettatrice). Le apparecchiature portatili devono inoltre essere dotate di un interruttore incorporato a sgancio automatico in caso di caduta o abbandono dell’apparecchio, inoltre devono essere provvisti di doppio isolamento elettrico.

In questo caso i rischi per la salute del lavoratore dipendono dal tipo di attrezzatura utilizzata, mentre tra le misure di prevenzione da porre in essere figura il ricorso all’apposita cartellonistica per evidenziare obblighi e divieti, nonchè l’adozione di alcuni dispositivi di protezione individuali. Tra questi figurano ad esempio i copricapo, sia leggeri per proteggere il cuoi capelluto che quelli di protezione; i tappi per le orecchie; guanti, sia contro le aggressioni chimiche che contro le aggressioni meccaniche; scarpe, per la protezione dal calore, dal freddo, dalle vibrazioni, con protezioni antistatiche, isolanti, ecc.; giubotti termici o di protezione contro le aggressioni chimiche o meccaniche.

Sul fronte della formazione, il datore di lavoro deve informare i lavoratori dei rischi a cui sono esposti durante l’uso delle attrezzature di lavoro, sia di quelle usate da essi direttamente che di quelle non usate direttamente ma presenti nell’ambiente circostante. Il datore di lavoro deve inoltre assicurare che i lavoratori ricevano una formazione adeguata che consenta loro l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro.