Home » Si ipotizza un nuovo blocco dei salari dei dipendenti della PA

Si ipotizza un nuovo blocco dei salari dei dipendenti della PA

Tra le nuvole del mese di agosto, spunta nel mondo del lavoro quella forse pi๠ingombrante. Si tratta dell’ipotesi, circolata in questi giorni nei corridoi del Dipartimento del Tesoro, di rinnovare per altri due anni il blocco dei salari dei dipendenti della pubblica amministrazione, in modo tale da recuperare dal settore pubblico risorse per 4 o 5 miliardi di euro, da sacrificar sull’altare della spending review. 

500_stipendio_busta_paga

Se questa ipotesi trovasse corso, quindi, le retribuzioni di tutti i dipendenti della PA non vedrebbero ancora una volta aumenti per altri due anni, dopo aver affrontato già  un blocco di durata pluriennale. Ma il nodo della questione, non sta forse solo nel mancato aumento delle retribuzioni.

> Aumentano le risorse per la CIG in deroga nel 2014

Il nodo della questione, come subito sollevato anche dai sindacati, sta nel fatto che in materia di spending review sempre le stesse categorie di persone vengono chiamate in causa quando si tratta di recuperare risorse che mancano all’appello. Inoltre, le manovre degli anni scorsi hanno dimostrato ampiamente che nonostante il blocco imposto ai salari e il taglio del personale addetto nella PA, la spesa pubblica ècontinuata a crescere. Quella del mancato rinnovo del Contratto di Lavoro nazionale non appare quindi la strategia utile allo scopo.

> Nessun pensionamento per Quota 96, medici e professori universitari

Gli stipendi dei dipendenti pubblici sono in verità Â bloccati dal 2010 e la misura ha già  colpito 3,3 milioni di dipendenti. A questa  si deve aggiungere il blocco turn – over fino al 2018. 

In merito a tali voci di corridoio sono stati quindi chiesti chiarimenti sia al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, sia al Ministro della Pubblica Amministrazione Madia.