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Quali sono in Italia i lavori pi๠richiesti?

I quotidiani nazionali e locali riempiono sovente le loro pagine di articoli inerenti la disoccupazione, la mancanza di lavoro nelle nuove generazioni che dispongono di titoli di studio inutilizzati ed inutilizzabili, ma anche di lavoratori che perdono il lavoro in tarda età  per improvvisi licenziamenti, a cui consegue una difficile ricollocazione lavorativa nonostante l’esperienza e il background.


A questo punto, quindi, èd’obbligo analizzare la situazione occupazionale italiana per rilevarne le caratteristiche e le necessità  che emergono, anche e soprattutto al fine per poter offrire alle nuove generazioni dei dati certi sui quali eseguire una scelta, prima scolastica e poi professionale, non solo coerente con le proprie attitudini e preferenze, ma anche con la garanzia che l’agognato posto di lavoro non tarderà  ad arrivare.


E scorgendo le prime righe degli studi effettuati si scopre immediatamente un primo dato: le professioni pi๠richieste sono quelle inerenti l’ambito manuale, gli antichi mestieri potremmo dire: i panettieri occupano il primo posto, seguiti da pasticceri, gelatai. Dati questi rilevati anche dall’analisi delle offerte di lavoro presenti sulla stampa e sul web. Seguono a ruota professioni inerenti l’estetica e baristi e camerieri. Una grande esigenza della nostra società  attuale èdata dagli infermieri, infatti la realtà  ospedaliera continua ad essere sempre un buon bacino di accoglienza di professionalità . A sorpresa si scopre che nel Nord Italia le professioni pi๠richieste sono relative alla vendita, mentre al Sud c’ una forte richiesta di conduttori di mezzi pesanti. Sfogliando gli annunci di lavoro in Sicilia, infatti, si nota una grande domanda proprio di camionisti, ma anche di professionalità  legate all’edilizia quali muratori, carpentieri e manovali. Tra le righe si scopre che la professione di operatore di call center èmolto in vista, unitamente a professione di addetto al recupero crediti. E questo dato risulta molto eloquente sullo stato dell’economia italiana.