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Novità  riforma pensioni ed esodati

Pensione

Le intenzioni del Governo erano state chiare sin dall’inizio. Il neo ministro Giovannini aveva infatti annunciato dei cambiamenti dell’età  pensionabile e dell’assegno Inps per cercare di sanare tutte le situazioni fatte scoppiare dalla riforma Fornero, una su tutte quella sugli esodati.

Già  dalle prime ore in cui si era anticipata la volontà  del governo di procedere alla strutturazione della pensione anticipata con penalizzazione, tutto questo per risolvere il nodo esodati mediante l’introduzione della staffetta generazionale. Saranno infatti questi i punti chiave delle modifiche alla riforma pensioni dell’ex ministro Fornero, su cui il Governo Letta si èconcentrato in queste ultime settimane di lavoro.

Le riforme annunciate dal Governo sia in via ufficiale, sia in quella informale arriveranno a fine estate oppure ad inizio autunno. Tutto sarà  mirato ad apportare delle sostanziali modifiche al sistema previdenziale con la revisione della riforma pensioni 2012, tutto questo per rendere meno duro e pi๠flessibile l’intero apparato, che dopo la riforma Fornero èdiventato uno tra i pi๠severi di Europa. La dura manovra che permise di riequilibrare i conti pubblici fu elaborata con il decreto salva Italia dall’ex ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero.

Una riforma di lacrime e sangue, come fu definita da molti giornali e politici e che fu adottata proprio per sanare una situazione drastica delle casse dello Stato nel dicembre 2011 sa parte del Governo Monti. 

In quei mesi si scelse di allontanare l’accesso alla pensione per milioni di lavoratori e lavoratrici che era praticamente prossimi al raggiungimento agognato periodo di riposto con la pensione. La situazione fu aggravata perchè fu allungata l’età  pensionabile anche a tutti coloro che avevano firmato dei patti con le aziende, a volte anche aziende a partecipazione statale come Poste Italiane, per venire accompagnati alla pensione.  Ovviamente in un periodo di grave crisi economica ilritardo nell’età  pensionabile sbarra l’accesso al lavoro per i pi๠giovani.

Il ministro del lavoro Giovannini intende consentire la pensione anticipata, fermando l’accesso all’età  pensionabile  62 anni con una riduzione perಠdell’assegno Inps. Riduzione che sarà  progressiva e dipenderà  dall’età  in cui si sceglierà  di smettere di lavorare.