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Tutti i bonus per le famiglie con bambini del 2015

Manca poco alla fine dell’anno e siamo arrivati al momento ideale per il riepilogo di tutti i bonus bebè gli altri sussidi pensati per le famiglie numerose e validi a partire dal 2015. Ecco chi puಠfare richiesta per questi bonus, a che cosa servono e quali sono le scadenze pi๠imminenti. 

Il debutto del bonus bebèèdietro l’angolo, ancora pochi giorni e questo sussidio pensato per le famiglie che avranno un bambino nei prossimi tre anni, sarà  realtà . Esistono perಠaltre due forme di aiuto economico pensate per le famiglie, una erogata sotto forma di buoni acquisto e l’altra pagata dall’INPS sotto forma di buoni lavoro con cui pagare la baby sitter, oppure sotto forma di assegno direttamente all’asilo convenzionato con l’Istituto di previdenza. Riepiloghiamo i tratti essenziali di questi tre bonus.

Bonus bebè2015

La legge di Stabilità  ha specificato che sarà  erogato un sussidio di 80 euro al mese per tre anni alle famiglie che a partire da gennaio avranno un bambino o ne adotteranno uno. Il sussidio èdi 960 euro annui, non contribuisce alla formazione del reddito dei richiedenti e non ètassato. Possono richiederlo le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 25.000 euro, sia italiane che straniere (comunitarie, oppure extracomunitarie con regolare permesso di soggiorno). Il bonus raddoppia e diventa di 160 euro mensili nel momento in cui il reddito ISEE dei richiedenti èinferiore a 7000 euro. La domanda va presentata in forma telematica all’INPS.

Bonus mamme 2015

Il bonus  mamme èun’indennità  diversa dalla precedente, riservata alle famiglie che hanno almeno 4 figli e un reddito ISEE inferiore a 8500 euro. Per queste famiglie numerose il sussidio erogato ammonta a 1000 euro in buoni acquisti.

Bonus servizi per l’infanzia (voucher asili nido)

Questo sostegno economico deve essere richiesto entro il 31 dicembre 2014 dalle mamme lavoratrici che hanno diritto al congedo parentale. Si tratta di 600 euro erogati direttamente dall’INPS alla struttura convenzionata con l’Istituto di previdenza in cui la famiglia porta il bambino, oppure sotto forma di voucher per il pagamento della baby sitter. L’importo puಠessere erogato per 6 mesi.