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Cosa prevede il nuovo articolo 18

L’accordo tra il Governo e le parti sociali sulla nuova versione dell’articolo 18 non c’è non ci sarà , ma ciಠnon impedirà  di andare avanti nella riferma.

E’ stato questo il messaggio pronunciato da Mario Monti a poche ore dalla chiusura del testo sulla riforma del lavoro, il cui contenuto èstato illustrato dal ministro Elsa Fornero, che ha di fatto confermato le indiscrezioni circolate nel corso degli ultimi giorni.

NOVITà€ LAVORO GOVERNO MONTI

La nuova versione dell’articolo 18, in particolare, conferma la nullità  dei licenziamenti discriminatori per tutti i lavoratori; elimina la possibilità  di reintegro dei lavoratori in caso di licenziamenti dettati da motivi economici o ragioni soggettive, in quanto in questi casi viene previsto solo l’indennizzo da 15 a 27 mensilità ; per i licenziamenti disciplinari, o per ragioni soggettive, invece, la scelta tra l’indennizzo o il reintegro spetterà  al giudice. Le nuove regole, ha spiegato Fornero, varranno per tutti i lavoratori, non solo per i nuovi assunti.

NUOVI CONTRATTI DI LAVORO AGEVOLATI

Il Governo si èinoltre impegnato ad introdurre delle misure finalizzate a rendere certi i tempi delle cause riguardanti il lavoro e, per quanto riguarda le forma contrattuali, il contratto a tempo indeterminato sarà  quello che dominerà  sugli altri, soprattutto perchè, come ha spiegato il ministro Fornero, “non sarà  pi๠blindato, come lo era ora dall’articolo 18, nel bene e nel male“. Il contratto a tempo determinato, invece, non potrà  avere una durata superiore ai 36 mesi, per cui in caso di rinnovo oltre tale temine verrà  automaticamente trasformato in un contratto a tempo indeterminato.

Regole pi๠severe sono previste anche per le collaborazioni a progetto, i contratti di inserimento e le somministrazioni, mentre per le partite Iva se si lavora per pi๠di sei mesi con lo stesso committente scatta la sanzione, ancora da definire.