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Nuove assunzioni per 83.000 aziende italiane

Parte con un’ottima notizia l’ultimo rapporto di Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro. In pratica si spiega che nel 2015 ci saranno parecchie nuove assunzioni e questo dipende dal fatto che l’Italia èsul viale della ripresa. Ecco chi assume e dove. 

“Sono 83mila le imprese che hanno programmato nuove assunzioni nel primo scorcio dell’anno. Come dimostra un approfondimento delle previsioni di assunzione del settore privato, monitorate dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, le imprese che hanno previsto di effettuare assunzioni nel I trimestre 2015 sono oltre 5mila in pi๠dello stesso periodo del 2014.”

Dopo i primi segnali di ripresa economica, legati al segno positivo per il PIL, adesso si riparte anche con le assunzioni. A garantire il maggior numero di posti di lavoro ci sono le imprese di piccole dimensioni, quelle che prevedono entrate per 126.200 euro. Alle medio-grandi imprese il merito di aver dato respiro alle offerte di lavoro che erano in flessione dall’anno scorso.

Dove si assume

àˆÂ il Nord-Ovest che guida la classifica delle ripartizioni territoriali in cui Excelsior rileva il maggior numero di imprese con entrate di personale (25.100). Sono comunque oltre 22.300 le imprese meridionali che hanno programmato assunzioni, 19.200 quelle del Nord-Est e 16.100 quelle del Centro.

Che tipo di aziende assumono

Predominante l’apporto fornito dal settore dei servizi, che nel I trimestre ha potuto contare su quasi 56mila imprese pronte ad assumere, 19mila delle quali del commercio, 9mila attive nel settore turistico, 7.100 nei servizi alle persone.

La componente pi๠rilevante tra le 18.500  imprese manifatturiere che hanno pianificato assunzioni tra gennaio e marzo èrappresentata invece da 4.800 imprese della meccanica e da 3.400 industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo. Sono infine 8.600 le imprese delle costruzioni che hanno programmato assunzioni nei primi tre mesi del 2015.