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Def, il via libera del Governo

Approvato nella giornata di ieri il Def, Documento di economia e finanza, registra un andamento di crescita graduale dello sviluppo fino all’1,1 per il 2017 del Pil. Il premier Gentiloni ha confermato che i conti sono in ordine anche attraverso una serie di misure di sviluppo e crescita: il Cdm ha già  approvato il piano investimenti da qui al 2032 pari a 47,5 mld. Ma quali sono le misure approvate?

STATALI: mantenuto l’impegno con la pubblica amministrazione per cui vengono previsti 2,8 miliardi.

SBLOCCO TURN OVER: previsto anche lo sblocco del turn over fino al 75% per il personale dei comuni per favorire investimenti da parte di province e città  metropolitane.

PRIVATIZZAZIONI: confermati i numeri sulle privatizzazioni che, secondo il governo, portano “molteplici benefici”.

TAGLI DI SPESA: quasi tutte ben definite anche se altri tagli di spesa andranno specificati

INFRASTRUTTURE: arrivano 25 miliardi di euro cha saranno distribuiti per la programmazione infrastrutturale sui principali capitoli dei contratti di programma della rete ferroviaria italiana attraverso una serie di investimenti strategici con interventi sulle reti ferroviarie che porteranno ad aumentare la viabilità  e i collegamenti delle aree suburbane.

DEF, LE POSSIBILI NOVITA’

 

TERREMOTO: via libera dal Cdm anche a Zone franche urbane all’interno dei comuni colpiti dal violento terremoto di pochi mesi fa. Nessuna tassa e nessun contributo per le attività  d’impresa, come ha confermato il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina. E a sostegno delle zone colpite dal sisma per la ricostruzione e la ripresa delle attività  viene istituito un fondo per diversi anni, per il valore di un miliardo l’anno.

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