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Agenzia delle Entrate, i controlli contro l’evasione fiscale

Arrivano i controlli dell’Agenzia delle Entrate rivolta a redditi o altre somme portate all’estero e non dichiarate: i contribuenti “a rischio” dovranno rispondere a un questionario per poter spiegare le eventuali anomalie su conti esteri, ma anche plusvalenze finanziarie, redditi da lavoro tassati in altri paesi.

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La lettera in sostanza offre al contribuente 15 giorni per rispondere e andare a fornire spiegazioni regolarizzando la propria posizione inviando la documentazione necessaria o iniziando un percorso di regolarizzazione.

Il contribuente viene invitato a presentare una dichiarazione dei redditi integrativa con il quadro RW correttamente compilato con poche indispensabili informazioni: 

1codice fiscale, cognome e nome del contribuente

2numero identificativo della comunicazione e anno d’imposta

3codice atto

4modalità  per regolarizzare la propria posizione, avvalendosi del ravvedimento operoso

5modalità  per richiedere informazioni o per eventuali precisazioni utili a chiarire l’anomalia segnalata, rivolgendosi alla direzione provinciale competente.

àˆ indispensabile che il contribuente risponda agli inviti scritti onde evitare sanzioni che vanno da 250 a 2mila euro prevista dal dlgs 471/1997 (articolo 11) oltre al rischio che vengano avviati dei veri e propri controlli fiscali.

L’operazione prende il via tramite la compliance e arriva in seguito alla cooperazione fiscale internazionale (CRS – Common Reporting Standard) che offre la possibilità  di poter avviare uno scambio di informazioni automatiche, in chiave anti-evasione fiscale.

In base ai dati dell’ultimo report Ocse, sono 100 pi paesi che aderiscono al CRS (previsto nel 2014 ma di fatto operativo dal 2017), fra i quali anche l’Italia.

L’accordo sembra offrire i suoi frutti visto che tramite il protocollo internazionale gli intermediari finanziari possono comunicare alle autorità  fiscali dei rispettivi paesi i dati dei clienti che hanno attività , conti o investimenti in paesi esteri facendo scattare controlli anti evasione.

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