C’ tempo fino al 2 ottobre (visto che il 30 settembre èsabato) per poter aderire alla voluntary bis rispetto alla precedente scadenza che era stata fissata per lunedଠ31 luglio: ufficialmente prorogata quindi la possibilità di poter aderire alla alla procedura di collaborazione volontaria (introdotta dal dl 193/2016) per il rientro dei capitali dall’estero o di quelli irregolarmente detenuti in Italia.
Chi aderisce alla voluntary bis beneficia di uno sconto nonostante sia confermato il pagamento integrale delle somme dovute fin dall’origine.Â
La novità del 2017 consiste anche nell’autoliquidare l’imposta autonomamente sfruttando tutti i mezzi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per poter effettuare autonomamente il calcolo.
Esiste in pratica la possibilità di poter aderire a un calcolatore online che perಠsembra non funzionare perfettamente senza garantire la corretta realizzazione dell’operazione di chiusura. Nel caso dell’autoliquidazione non viene addebitata la sanzione prevista nei casi di omesso o insufficiente versamento (30%), ma viene prevista una maggiorazione del 10% su tutti gli importi indicati nell’istanza di adesione (imposte, ritenute, contributi, interessi e sanzioni che non sono stati versati).
Ma nonostante la proroga, per il momento l’adesione alla voluntary bis sembra essere un vero e proprio flop. Già a metà luglio, prima della scadenza stabilita, le domande pervenute erano solo 6500 quando la platea potenziale stimata èdi circa 27mila contribuenti. Lo Stato spera in un introito di circa 1,6 miliardi derivanti dalla platea stessa, ma i numeri non sono affatto quelli sperati almeno per il momento e per raggiungere i risultati sperati dovrebbero pervenire tutte quelle domande che per il momento sarebbero ancora ferme e in attesa di essere inoltrate.
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