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Dichiarazioni prorogate al 5 ottobre 2010

Il 30 settembre èla data ultima entro la quale i contribuenti, o pi๠frequentemente i loro intermediari di fiducia, devono inviare all’Agenzia delle Entrate una serie di dichiarazioni fiscali: il modello UNICO, eventualmente integrato dalla dichiarazione IVA (se non èstata spedita in forma autonoma) e dagli studi di settore (o dai parametri contabili o dagli indicatori di normalità  economica, quando previsti in sostituzione), nonchè la dichiarazione IRAP.


In realtà  le dichiarazioni possono essere spedite anche nei novanta giorni successivi, ma in questo caso si puಠricevere una multa, peraltro ravvedibile.

Come ogni anno, perà², la maggior parte degli intermediari ha aspettato gli ultimi giorni prima di inviare le dichiarazioni, anche per riservarsi la possibilità  di correzioni dell’ultim’ora; e questo, inevitabilmente, ha provocato un forte rallentamento dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Nella mattina del 30, perà², èsuccesso il patatrac: tutti i servizi telematici dell’Agenzia sono risultati inutilizzabili. A quanto pare, tuttavia, si tratta di una coincidenza: si èverificato un guasto tecnico, non collegato al superlavoro di questi giorni.

In ogni caso, il guasto ha scelto il giorno sbagliato per accadere: per l’intera mattinata il servizio si èrivelato inesistente, mandando nel panico i commercialisti con maggiori arretrati da smaltire.
Ecco quindi la decisione d’urgenza del direttore dell’Agenzia delle Entrate, cui la legge, a determinate condizioni, dà  il potere di disporre proroghe sui termini: la scadenza èspostata di cinque giorni, fino a martedଠ5 ottobre.


Non èstato detto espressamente ma èlecito ritenere che anche i novanta giorni citati siano spostati in avanti di cinque giorni; inoltre, poichè normalmente èpossibile ritentare l’invio telematico nei cinque giorni successivi alla scadenza quando la dichiarazione èstata respinta dal sistema, questo termine scala evidentemente al 10 ottobre.

Fonte: Il Sole 24 Ore