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Valutazione dei giocattoli anni Ottanta e Novanta

Oggi essere vintage èquestione di moda ma a volte puಠanche essere un lusso che dà  qualche ritorno economico soprattutto se invece di conservare soltanto mobili e cianfrusaglie, avete messo da parte i cari vecchi giochi di una volta. Alcuni, che sono state icone degli anni Ottanta e Novanta, oggi valgono una fortuna. Una panoramica. 

Siete nostalgici dei giochi degli anni Ottanta e Novanta? Fate bene perchè se li avete messi anche da parte, adesso potete avere una fortuna in tasca. Sembra infatti che i giochi di una volta sul mercato valgano una fortuna e non siano considerati come vecchie cose inanimate e poco funzionanti. Facciamo qualche esempio.

I giochi degli anni Ottanta e Novanta sono molto richiesti soprattutto sul web. Chi li rimette in circolo lo fa per monetizzare le sue ricchezze inaspettate. Il sito di Repubblica ha fatto un’indagine in proposito spigano che i giochi che nei decenni addietro sono stati molto popolari, sbancano su eBay.

Per esempio il Furby, il peluche improponibile con le orecchie a sventola e il becco, che muoveva gli occhi, oggi puಠessere venduto ricavando anche 400 euro. Molto gettonato anche il Bandai Yasashii Tamagotchi, l’animaletto virtuale che ha fatto impazzire tantissimi bambini che si sono dovuti occupare di lui. Oggi il Tamagotchi vale anche 300 euro.

E che dire dei Pokemon? Per la collezione intera si èdisposti a pagare anche 1000 euro. Il tanto amato Nintendo, invece, si puಠvendere mettendo insieme circa 600 euro. E ce ne sono tanti altri: Dolce Forno vale 100 euro, Voltron componibile oggi venduto arriva a 150 euro.