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Cosa si puಠautocertificare per l’apertura di un bar

Se avete intenzione di aprire un bar o un negozio, sappiate che il Ministero dell’Economia ha deciso di semplificare la strada degli aspiranti imprenditori riducendo il numero di scartoffie che devono presentare alle amministrazioni per avviare l’attività . Ecco cosa si puಠautocertificare, cosa bisogna documentare e come aprire in poco tempo un bar o un negozio. 

Il ministero dello sviluppo economico, la direzione generale per il mercato, promozione della concorrenza e semplificazione per le imprese, ha avviato un tavolo tecnico sulle liberalizzazioni. Vi hanno partecipato i rappresentanti della direzione generale e i rappresentanti delle regioni Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Toscana.

Adesso èstato approvato lo schema di accordo che deve essere in seconda battuta sottoposto all’approvazione della Conferenza unificata. Si prevede un nuovo incontro il 29 gennaio con la speranza che siano presenti anche i rappresentanti delle maggiori organizzazioni di categoria del settore, dall’ANCI alla Federazione delle cooperative, fino ai rappresentanti della grande distribuzione.

Secondo questo accordo, adesso, aprire una nuova attività , sia essa un bar o un negozio, sarà  possibile in un giorno soltanto visto che si possono autocertificare i dati relativi al possesso dei requisiti morali e professionali, dei requisiti tecnici previsti dalle diverse discipline del settore, dell’asseverazione per il rispetto delle norme edilizie, urbanistiche e di sicurezza.

L’autorizzazione sarà  invece necessaria per l’apertura o il trasferimento dell’attività  in una zona soggetta a tutela e per l’apertura o il trasferimento delle medie e grandi strutture di vendita. In aggiunta c’èl’obbligo (nuovo) di presentare la comunicazione o la Scia in caso di ampliamenti e riduzione della superficie di vendita.