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Tredicesima pi๠alta ma non per via degli 80 euro

Buone notizie per i lavoratori che a dicembre si vedranno corrispondere una tredicesima pi๠alta. La novità , in misura proporzionale, riguarda impiegati, capi d’ufficio e operai e i calcoli che stiamo per proporvi sono stati realizzati dalla CGIA di Mestre che si affretta a dire che questo “aumento” non èlegato al bonus di 80 euro elargito dal Governo Renzi. 

Un regalo gradito sotto l’albero di Natale dei dipendenti delle imprese italiane che potranno contare su una tredicesima pi๠alta, fino a 20 euro di pi๠rispetto a quello che hanno trovato nella busta paga della tredicesima del 2013. E a dirlo non sono le solite promesse fatte a scopo elettorale ma la CGIA di Mestre che ha dato una spiegazione del fenomeno scollegando l’aumento dal bonus Renzi.

In pratica la CGIA di Mestre ha detto che il bonus di 80 euro per i redditi medio-bassi, che non spetta per la tredicesima, non ha avuto effetto sull’aumento dell’assegno di quest’ultima. I soldi in pi๠che ci saranno a dicembre sono legati agli aumenti contrattuali che sono stati superiori alla crescita dell’inflazione per il 2014. La CGIA ricorda inoltre che il bonus di 80 euro in busta paga spetta soltanto per le buste paga ordinarie e non per le ulteriori mensilità  che si percepiscono nell’anno.

Entriamo quindi nel dettaglio degli aumenti:

  1. per gli operai specializzati che teoricamente percepiscono una retribuzione lorda annua di 21500 euro circa, ci sarà  un aumento di 15 euro sulla tredicesima che si traducono in 12 euro reali;
  2. per gli impiegati con retribuzione annua di circa 26200 euro lordi l’aumento èdi 16 euro nominali e 13 euro circa reali,
  3. per i capi ufficio e i quadri l’aumento nella busta paga della tredicesima sarà  di circa 20 euro ipotizzando un lordo annuo di 50.000 euro.