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Spese sanitarie 2017, slitta al 9 febbraio la proroga dell’invio dati al sistema TS

Slitta al 9 febbraio 2017 la scadenza per inviare al Sistema Tessera Sanitaria tutti i dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuato nel 2016 per prestazioni non erogate, o parzialmente erogate da inserire nel modello 730 precompilato.

tasse, modello 730/2017, spese sanitarie 2017

Come lo scorso anno la scadenza era stata fissata al 31 gennaio anche se era stata annunciata la stessa proroga confermata anche nel 2017. In attesa della formalizzazione della proroga, ècerto che i soggetti tenuti alla trasmissione delle spese sanitarie potranno inviare dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate tutti i dati degli assistiti in modalità  telematica. Dal 2017 èstato esteso l’obbligo di comunicazione anche ad altre aziende e strutture, vale a dire gli iscritti agli albi professionali (psicologi, infermieri, ostetriche ed ostetrici, medici, tecnici sanitari di radiologia medica, ma anche veterinari), strutture autorizzate e non accreditate al SNN, gli ottici, ma anche le farmacie e le parafarmacie. I soggetti indicati devono inserire i dati relativi a ricevute, scontrini fiscali e rimborsi entro il 9 febbraio 2017 provvedendo all’invio telematico accedendo al sistema Tessera Sanitaria dove viene spiegata la procedura da seguire.

TASSE, LE SCADENZE FISCALI DI FEBBRAIO 2017

Vanno inserite le spese di farmaci (anche omeopatici), di dispositivi medici con marcatura CE, spese relative all’acquisto o affitto di dispositivi medici con marcatura CE, servizi sanitari erogati dalle parafarmacie (tipo test per glicemia o colesterolo), spese che risultano agevolabili solo a particolari condizioni (in particolare protesi e assistenza integrativa) e diverse altre spese sanitarie. I veterinari devono comunicare le spese veterinarie relative ad animali legalmente detenuti per compagnia o attività  sportiva.

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